Dopo 520 giorni di isolamento, i sei volontari hanno provato che è possibile raggiungere in buone condizioni il pianeta rosso.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-11-2011]
Si è conclusa con successo la missione Mars 500 ideata dall'Agenzia Spaziale Europea per studiare gli effetti di un futuro viaggio verso Marte.
Per 520 giorni sei volontari, scelti da varie nazioni, hanno vissuto isolati dal resto del mondo all'interno di un simulatore per vivere l'esperienza dello sbarco su Marte (e ritorno) senza allontanarsi dalla Terra.
Tra i sei "astronauti" c'era anche l'italo-colombiano Diego Urbina, che ha tenuto aggiornato il proprio account su Twitter durante la missione. L'articolo continua qui sotto.
Per rendere più reale il tutto, durante l'allontanamento simulato dell'astronave le comunicazioni sono state artificialmente rallentate, per poi tornare sempre più vicine al tempo reale a mano a mano che la navicella rientrava.
Non è stato potuto, naturalmente, riprodurre gli effetti della mancanza di gravità e delle radiazioni, ma le informazioni ottenute rappresentano già un tesoro prezioso e sembrano indicare che una vera missione su Marte - per ora prevista negli anni successivi al 2030 - è possibile, almeno dal punto di vista della sanità mentale e fisica gli astronauti.
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