Trailer, dalla SIAE non si scappa

Chi trae ricavi dal proprio sito deve pagare: anche il blog personale sostenuto con Adsense.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-11-2011]

SIAE trailer Stefania Ercolani

«Non esiste esenzione dall'utilizzo della musica»: si potrebbe sintetizzare così il contenuto della recente intervista rilasciata da Stefania Ercolani, direttore dell'Ufficio Multimedialità della SIAE.

L'oggetto è la recente polemica sulla tassa da pagare per poter inserire un trailer nel proprio sito, balzello che ammonterebbe a 1.800 euro l'anno.

A quanto pare, non ci sono scappatoie o eccezioni: «Anche il ragazzino che ha introiti tramite un blog dovrebbe avere una licenza» spiega la Ercolani, aggiungendo poi che «naturalmente si applica il buonsenso», precisazione che dovrebbe calmare le acque ma, a ben vedere, significa poco di concreto. L'articolo continua qui sotto.

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Il problema è che i trailer contengono musica, e la SIAE ha quale scopo nella vita girare per l'Italia (fisicamente e virtualmente) riscuotendo denaro da quanti fanno uso di opere musicali, soprattutto se ciò avviene come parte di un'attività che genera introiti.

Per la SIAE, alla voce "introiti" si rubricano anche i guadagni realizzati con Google Adsense, quindi parlare di "siti commerciali", intendendo con tale espressione che soltanto quelli creati allo scopo principale di guadagnare sono tenuti a chiedere la licenza, è fuorviante: per la Società «anche un blog può esser commerciale se trae ricavo, e deve chiedere la licenza regolarizzando amministrativamente la propria posizione per i contenuti che inserisce, qualora ci sia musica».

La Ercolani spiega che l'accanimento della SIAE è dovuto al fatto che «La musica è soggetta a logorio: più si utilizza più bisogna corrispondere il dovuto importo agli autori».

Nemmeno l'embedding da YouTube si può considerare una zona franca: inserire un trailer nel proprio sito, se questi ha una fonte di introiti (pur piccola) significa dover «regolarizzare la propria posizione con la licenza trailer triennale che stiamo vagliando».

Quest'ultima frase indica che, non appena la licenza sarà pronta, la SIAE andrà a riscuotere il pagamento anticipato sino al 2013 compreso, partendo da una base di 1.800 euro annuali; per addolcire la pillola, la Ercolani sostiene che «ci sarà una sorta di "sconto d'introduzione"».

Una volta sborsato il contante sarà possibile ospitare i trailer, ma non in numero indefinito: c'è un limite di tempo, che attualmente ammonta a 10 ore ma che dovrebbe aumentare. I dettagli - sui costi totali e sulle ore permesse - arriveranno nei prossimi giorni.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 17)

Io sono seriamente spaventato da questi qua. Stavolta va a finire male (per loro). CORRISPONDERE IL DOVUTO IMPORTO AGLI AUTORI!?!?!? Ma se poi in radio le musiche vengono corrisposte secondo assurde statistiche!! Ma questi qua fanno proprio schifo!
11-11-2011 12:36

Il problema è che l'Italia è ancora (da quanto tempo non so, non sono pluricentenario) sottoposta ad una mafia che si fa stato e legge, a dispetto di qualunque teoria dello stato e della legge. Questi mafiosi, per me, andrebbero solo raccolti e gettati in alto mare, peccato che non ci sia nessuno capace di farlo. :(
11-11-2011 11:37

Ma se rompono tanto le palle ma che ci vuole a fare un programmino che elimini la musica lasciando effetti sonori e voce intatti?
11-11-2011 11:25

eh si, qualunque sito web che abbia introiti. Una cosa del genere è permessa solo nella repubblica delle banane. ps: credo che se posti solo il link, non rientri in nessuna tassa ancora (come attualmente non rientri in nessuna tassa inserendo l'embedded). Leggi tutto
11-11-2011 10:03

Peggio! Lo abbiamo segnalato direttamente alla SIAE, mo' sono cavoli tuoi ;-) Leggi tutto
11-11-2011 09:42

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