Se non hai Windows non paghi le tasse

La trasmissione telematica della dichiarazione dei redditi è possibile per gli utenti Windows e Mac, ma non non Linux.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-09-2006]

foto di Dudu HP

Il senatore Mauro Bulgarelli dei Verdi-Pdci ha presentato un'interrogazione parlamentare al ministro delle Finanze contestando che l'Agenzia delle Entrate, nel predisporre il software per la presentazione telematica della dichiarazione dei redditi, obbligatoria per i titolari di partita IVA, abbia considerato solo gli utenti Windows e Mac e si sia dimenticata degli utenti Linux; il programma elettorale dell'Unione dava invece grande importanza all'introduzione dell'open source nella pubblica amministrazione.

Bulgarelli ha dichiarato: "E' come decidere che, per compilare la dichiarazione dei redditi, gli italiani debbano usare tutti una Montblanc: è assurdo e inaccettabile che lo Stato decida quali software i cittadini debbano possedere, pagandoli tra l'altro profumatamente, per pagare le tasse. Ancora più assurdo se si pensa che l'Agenzia delle Entrate aveva già avuto questa "svista" alcuni anni fa: a fronte di interrogazioni e domande dei cittadini si era impegnata a supportare le diverse piattaforme esistenti, cosa che sarebbe tra l'altro semplicissima e per nulla dispendiosa, visto che i programmi veri e propri sono già multipiattaforma, e sono invece degli stupidi installer a essere funzionanti solo su Windows e Mac".

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (3)

Per lo meno dovrebbe essere che lo Stato fornisce le specifiche e poi se uno vuole possa farsi il software che vuole per implementarle. A quel punto uno potrebbe creare il programma non solo per qualsiasi sistema operativo, ma può farlo anche seconod le proprie esigenze. chessò magare c'è qualcuno che preferisce che mentre si fanno i... Leggi tutto
12-9-2006 15:06

{utente anonimo}
Ormai ci sono abituato Leggi tutto
12-9-2006 11:16

{zioas}
Ma l'Unione non diceva... Leggi tutto
12-9-2006 10:25

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