Bullismo digitale

Si moltiplicano i casi di bullismo tra ragazzi usando Sms, chat, blog, email. Il parere dello psicologo e del pedagogista.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-11-2006]

Foto di Jyn Meyer

Magari da ragazzi qualche volta siamo stati vittima di casi di bullismo: merende rubate, prese in giro pesanti, a volte continuate fino a farci marinare la scuola qualche volta; un bullismo che può spingersi fino al furto, al ricatto, alla botte date troppo forte e troppo spesso, alla violenza anche sessuale.

Ora si parla addirittura di "bullismo digitale": in Inghilterra, più avanti di noi per diffusione di Pc, Internet e banda larga, secondo uno studio dell'Anti Bullying Alliance di Londra, un giovane su cinque è vittima di "aggressioni", attraverso blog, forum, email (chat-web bullying) e Sms (text bullying).

E in Italia? Per ora abbiamo avuto molti casi di furto di cellulari, oggetto sempre ambito dai ragazzi, ma anche persecuzioni con Sms di qualche ragazzo da parte di coetanei, casi di ragazze fotografate con la forza in posizioni osè e poi tramesse via email o Sms ad altri; o ancora lo spogliarello ripreso da decine di telefonini per vincere la gara di capoclasse.

Ma da noi non ci sono stati ancora fenomeni perversi come la moda inglese di picchiare altri ragazzi o adulti e riprendere il pestaggio con il telefonino e metterlo in rete; oppure quella francese di filmare insulti o scherzi pesanti ai docenti per delegittimarli: quest'ultimo fenomeno ha portato il ministero dell'educazione francese a ipotizzare la messa al bando dei telefonini nelle scuole medie.

Del tema del bullismo digitale e tecnologico si parlerà il 22 novembre in un convegno, organizzato dal Consorzio Gioventù Digitale, presieduto dal linguista Tullio De Mauro, alle ore 16,30 presso l'Aula Magna dell'Itis Galileo Galilei in via Conte Verde 51 a Roma.

Al convegno parteciperanno il ministro per le politiche giovanili Giovanna Melandri, noti psicologi come Paolo Crepet e Anna Oliverio Ferraris, il fondatore di Telefono azzurro Ernesto Caffo e il direttore del centro di psicologia della Polizia di Stato Marco Strano.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 19)

{M}
lascia perdere i cartoni giapponesi... Leggi tutto
21-3-2007 09:13

Bullismo e immunità Leggi tutto
8-12-2006 17:29

{utente anonimo}
Giusto - Saggio-Corretto ...pero´.....!! Leggi tutto
6-12-2006 07:52

.Marco Lussetti.
Lettera della Consulta Provinciale degli Studenti di Trieste Leggi tutto
29-11-2006 23:57

{V}
certo che Leggi tutto
24-11-2006 18:34

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Numerosi utenti lamentano disservizi con i coupon-sconto. Quale di questi inconvenienti giudichi più grave?
La difficoltà nell'ottenere i rimborsi (o l'avere come rimborso un altro coupon anziché i soldi).
Non avere un livello adeguato di assistenza al cliente.
L'impossibilità di prenotare un servizio nonostante si sia acquistato il voucher (a causa di scarsa disponibilità da parte di chi eroga quel servizio).
Il trattamento diverso, da parte di chi eroga il servizio, nei confronti di chi paga con un coupon rispetto agli altri clienti.
Il ritardo nella consegna dei prodotti.
La non corrispondenza dell’acquisto effettivo con l’offerta iniziale.
La mancanza di modalità specifiche per i reclami.
Il fatto che l'esercizio per il quale si è acquistato il voucher ha chiuso o il servizio non è più attivo.
La mancata emissione della ricevuta fiscale da parte dei portali.
Non ho mai riscontrato alcuno di questi inconvenienti.

Mostra i risultati (1156 voti)
Aprile 2024
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 23 aprile


web metrics