Fiorello, Telecom e Infostrada: battaglia sulla qualità

Inizierà tra poco una nuova campagna pubblicitaria di Infostrada, con il popolare imitatore Fiorello per protagonista: per la prima volta l'enfasi pubblicitaria è sulla qualità invece che sul prezzo. Vedremo quale sarà la risposta di Telecom Italia.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-01-2002]

In questi giorni dovrebbe iniziare una nuova campagna televisiva di Infostrada(oggi è il marchio di Wind per la telefonia fissa) con Fiorello protagonista. Viene pubblicizzata la tariffa SpazioZero, l'equivalente della Teleconomy 24 di Telecom Italia, che offre una tariffa unica per tutte le chiamate urbane ed interurbane a 1.25 € (24 lire).

Fiorello dà vita a una gag comica, entrando in una bottega di barbiere che promette prezzi scontatissimi e uscendone malridotto: per la prima volta, con un'ironica pubblicità comparativa con chi offre prezzi ancora più bassi, viene offerto ai clienti non solo un buon prezzo ma una "grande qualità".

La battaglia tra i 2 giganti della telefonia italiana, uno già tale come Telecom Italia e uno che ha tutte le potenzialità per esserlo come Infostrada, dovrebbe basarsi tutta sulla qualità del servizio al cliente, a partire dai Customer Care, oggi diretti in Telecom Italia da chi, fino a pochi mesi fa, li ha diretti in Infostrada, Francesco Locati.

Importante sarà per tutti i competitors la cortesia e competenza degli operatori, la velocità e la facilità con cui possono accedere ai servizi d'assistenza e ricevere una risposta attendibile e qualificata. Per Infostrada la strada si farà più difficile: infatti ai clienti che avranno optato per Infostrada come unico gestore (grazie alla liberalizzazione dell'ultimo miglio), dovà essere garantita non solo l'assistenza amministrativa (le bollette,etc) ma quella tecnica: riapazione del guasto di linea o del terminale, con intervento presso la Centrale o il domicilio del cliente, possibilmente in tempi inferiori o pari a quelli del vecchio gestore.

Il 2002 sarà quindi l'anno del collaudo di una rete d'assistenza tecnica, capillare ed efficiente, che per la prima volta la compagnia telefonica "verde" deve dimostrare di saper gestire. Su questo piano anche Telecom Italia avrà vita dura: l'ultima ristrutturazione aziendale ha smantellato la rete di assistenza tecnica presente sul territorio, riducendo gli organici, accentrando i punti di ricezione delle segnalazioni di disservizio, eliminando il numero apposito per i reclami più gravi, aumentando l'automazione e il ricorso al personale esterno all'azienda.

Una rete d'assistenza più agile, meno costosa ma che dovrà essere altrettanto efficiente: l'estate scorsa il passaggio dal vecchio modello organizzativo al nuovo, in presenza di fatti come emergenze climatiche ed altro, ha prodotto non pochi problemi nel rapporto con i clienti.

La battaglia sulla qualità e non solo sul prezzo si rivela quindi come la novità più importante di questa fase di sempre maggiore concorrenza nella telefonia fissa.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (3)

Pier Luigi Tolardo
Mi pare il 1999 Leggi tutto
26-6-2005 10:58

Annamaria Baldoni
la qualità Infostrada Leggi tutto
26-6-2005 10:50

Passate tutti con infostrada Leggi tutto
13-11-2004 17:05

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