IL TEST DI ZEUS - Un router Wi-Fi "n" dotato di porta Usb 2.0 per trasformare qualunque disco esterno in un Nas.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-10-2009]
Il prodotto di Buffalo ha un nome lungo e piuttosto complicato: si chiama AirStation Router & Access Point High Power Wireless-N WZR-HP-G300NH e opera conformemente alle specifiche Draft N 2.0 per quanto riguarda la gestione delle reti senza fili.
Si tratta di un prodotto piuttosto ricco di funzionalità e gradevole alla vista: di colore nero e dotato di una superficie lucida, ha un aspetto elegante e può essere posizionato sia in orizzontale sia in verticale grazie alla base in dotazione; inoltre può anche essere fissato alla parete usando le viti presenti nella scatola.
Qualunque sia la posizione prescelta è possibile orientare le due antenne per ottenere la migliore ricezione possibile: grazie agli snodi di cui sono dotate possono essere ripiegate se inutilizzate e ruotate di 360° fino a trovare la posizione migliore.
Come dice il nome, i suoi compiti principali sono quelli di router e di access point; non funge però da modem Adsl.
La scelta della modalità d'uso (Access Point o Router) è affidata a un piccolo interruttore dotato di tre posizioni: On, Off e Auto.
La posizione On attiva la modalità Router: in questo modo è possibile collegare l'AirStation a un modem Adsl attraverso la porta Ethernet dedicata delle cinque disponibili (identificabile facilmente poiché colorata in blu) e connettere i computer tramite le rimanenti quattro porte Lan (tutte e cinque supportano fino a 1000 Mbit/s) o via rete senza fili.
Ponendo l'interruttore su Off si riduce l'AirStation a un semplice Access Point: può essere così collegato a un router esistente, dal quale otterrà l'indirizzo Ip via Dhcp.
La posizione di default è, però Auto: in questa modalità il prodotto di Buffalo va alla ricerca di un router durante la propria accensione; se lo trova, si pone in modalità Access Point; altrimenti attiva la modalità Router.
Nonostante insieme al router sia fornito un Cd, non è necessario installare del software per la configurazione e l'uso: è sufficiente collegare il prodotto all'alimentazione e a un Pc tramite un cavo Ethernet e poi puntare il browser all'indirizzo predefinito, indicato dal manuale e diverso a seconda della modalità attiva.
Il "valore aggiunto" del prodotto di Buffalo è dato da alcune caratteristiche spesso assenti nei concorrenti.
Per esempio, questa AirStation è dotata di una porta Usb 2.0 (posta sul retro, vicino alle porte Ethernet) e del software necessario per trasformare un normale disco esterno Usb - formattato con il filesystem Fat o Xfs - in un Nas.
La gestione del Nas supporta la creazione di cartelle condivise, la creazione di utenti (per i quali è possibile impostare i permessi di lettura, scrittura e accesso alle cartelle) e la possibilità di accedere al disco da Internet tramite un'interfaccia Web su una porta configurabile dall'utente e utilizzando un servizio di Dns (di default è proposto quello offerto da Buffalo).
Nella parte anteriore notiamo poi un interruttore hardware che attiva, a seconda della posizione, uno dei due led blu che lo sovrastano (ponendo l'AirStation in verticale) e attivando o spegnendo il Movie Engine.
Grazie a questo accorgimento è possibile attivare con un dito l'ottimizzazione del traffico multimediale all'interno della rete, sfruttando delle particolari politiche QoS (Quality of Service): l'uso del Movie Engine è consigliato per lo streaming video o audio e ha il non indifferente vantaggio di non costringere l'utente a destreggiarsi tra i menu di configurazione per l'attivazione.
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