Peekabooty contro la censura del Web

L'obiettivo ambizioso è generare un software che tenti di escludere la censura nazionale del World Wide Web esercitata in molti Paesi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-08-2002]

In un periodo in cui l'informazione intera è gestita da chi ha il potere, potere non solo di diffondere le notizie desiderate ma anche di oscurare quelle indesiderate, un gruppo di persone sta lavorando per rendere possibile la diffusione libera delle notizie sul web. Lo scambio di informazioni libero, facile e rapido possibile su Internet è visto infatti come una minaccia dai governi in Paesi in cui stampa libera e libertà di espressione non sono considerate un diritto dei loro cittadini. Questi governi, analizzando le soluzioni al loro problema, hanno due possibilità diverse di imporre il silenzio-stampa sul loro territorio: la prima è il divieto assoluto di utilizzo per il web, la seconda invece l'utilizzo di calcolatori e software di filtrazione sui nodi di ingresso nazionali. Mentre il primo metodo risulta essere una misura poco pratica, poichè quel paese verrebbe escluso da tutte le opportunità che un commercio on-line porta con sè, il secondo pare molto più utilizzato e comune: appaiono in una nazione soltanto quelle pagine approvate dal governo, non bloccate dai filtri.

Come funzionano questi filtri? Semplice da spiegare: quando un utente fornisce una URL - l'indirizzo di una Web page - nel suo browser, questa viene passata al filtro, che controlla per vedere se è una di quelle vietate dal governo. Se l'URL desiderata non è sulla lista, il filtro inoltra la richiesta per la Web page ed il contenuto della pagina si trasmette all'utente, che può leggerlo. Se l'URL è sulla lista vietata la richiesta viene bloccata e all'utente viene visualizzato un messaggio di errore. Attualmente 21 Paesi sono riconosciuti come utilizzatori di questi sistemi, ma probabilmente accade in molte altre regioni e noi nemmeno lo immaginiamo.

Peekabooty è, nelle intenzioni dei programmatori, un software che permette alle persone all'interno dei paesi in cui vige la censura di visualizzare le notizie oscurate. Per funzionare, Peekabooty sfrutta semplici principi: i calcolatori ed i collegamenti veloci di Internet stanno diventando sempre più disponibili a prezzi che la gente comune può permettersi, quindi la capacità di calcolo e trasmissione dati è sempre maggiore. I filtri imposti permettono l'accesso parziale ad Internet, impedendo l'accesso soltanto agli indirizzi Internet che compaiono sulle loro black-list. Un Governo che fa funzionare questi filtri dovrebbe aggiornare in modo esponenziale le liste con indirizzi vietati, se questi dati potessero essere inoltrati da macchine non sottoposte al loro controllo. Tuttavia, è improbabile che ostruiscano l'accesso a un indirizzo internet di un calcolatore personale.

Viviamo in un periodo nel quale vuoi per sensibilità o vuoi per necessità i cittadini hanno abbracciato la filosofia di pensare globalmente e di comportarsi localmente: ora più che mai la gente si interessa di argomenti, oltre che propri personali, quali l'ambiente ed i diritti dell'uomo. Si partecipa molto di più alle dimostrazioni e ci si unisce o contribuisce in organizzazioni. Peekabooty in questo senso è un software fatto funzionare "global-pensando", ideato in modo tale che la gente che vive dove non c'è censura possa passare i dati agli altri meno fortunati e sottoposti ai vincoli imposti da un regime: un utente in un paese che censura Internet collega alla rete ad-hoc dei calcolatori che fanno funzionare Peekabooty. Un piccolo numero di calcolatori a caso selezionati nella rete richiama le pagine censurate e le ritrasmette. Mentre fuori da questa rete il filtro è funzionante, l'utente sta accedendo semplicemente ad un certo calcolatore che non compare nella black-list nazionale. Le pagine richiamate sono cifrate usando gli algoritmi per le transazioni sicure, in modo da impedire al filtro di esaminare le pagine richieste e da assomigliare ad una ordinaria transazione di e-commerce.

Gli utenti in Paesi in cui Internet è censurato non devono installare alcun software: devono soltanto fare un semplice cambiamento alle loro impostazioni Internet in modo che il loro accesso al World Wide Web sia mediato tramite la rete di Peekabooty. Questo sistema software può essere classificato come applicazione P2P o distribuita. Ciò significa che le relative azioni sono il risultato di parecchi calcolatori che funzionano collettivamente piuttosto che un singolo calcolatore che fa tutto il lavoro. La natura distribuita di Peekabooty lo rende più sicuro contro le azioni di un Governo o un gruppo ostile: ogni calcolatore nella rete di Peekabooty "sa" soltanto di alcuni altri calcolatori nella rete. Ciò lo rende più difficile da individuare e da aggiungerle alle liste "vietate".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

samir
salvateci Leggi tutto
26-1-2004 10:57

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Se il telefonino è generalmente personale, spesso il tablet è condiviso in casa. E' così?
Ho un tablet e lo uso solo io.
Ho un tablet e lo condivido con i miei familiari.
Non ho un tablet ma utilizzo quello di un mio familiare.
Non ho un tablet.

Mostra i risultati (2018 voti)
Maggio 2024
Intel, la colpa dei crash è della scheda madre
Aprile 2024
MS-DOS 4.00 diventa open source
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 3 maggio


web metrics