Un gruppo di operatori dell'informazione e della comunicazione stampata, video e on line, preoccupati per le sorti del pluralismo dell'informazione nel nostro paese, lanciano un manifesto e un'associazione per mobilitare operatori e utenti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-10-2002]
La crisi della New Economy sembra avere tra i suoi effetti quello di accentrare ulteriormente il possesso di informazioni e la possibilità di comunicazione nelle mani di pochi. La Tv sempre più monopolizzata (vedi il caso Berlusconi in Italia e quello Murdoch in Europa) e la fine di molte esperienze nuove ed indipendenti sul Web sono alcuni dei sintomi più allarmanti del restringimento del pluralismo degli spazi informativi.
Di questo sono coscienti alcuni operatori indipendenti del mondo dell'informazione dei vecchi e nuovi media, come Giulietto Chiesa e il sito Zabrisky Point, che hanno dato vita a Megachip, un manifesto ed una organizzazione ONLUS. Il manifesto è una lettura fortemente critica della logica della globalizzazione la quale uniforma ed omogenizza in modo massificante comunicazione ed informazione, assimilandole e piegandole alle esigenze della società dei consumi.
La situazione, secondo i promotori di Megachip, è particolarmente grave in Italia, dove tv e giornali diventano sempre più autoreferenziali parlando di loro e tra di loro, dimenticando i problemi della gente. Secondo Megachip non ci si deve rifugiare in scelte individualistiche, come quella personale di rinunciare al televisore, ma occuparsi attivamente dei milioni di cittadini che non possono essere lasciati in balia dello strapotere mediatico.
A queste iniziative culturali e formative si devono affiancare battaglie politiche per la difesa e la crescita del pluralismo dell'informazione. Megachip è assolutamente aperta all'apporto di quanti vorranno sottoscrivere il suo Manifesto e partecipare al suo lavoro.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|