Grazie alle moderne tecnologie, 12.000 manoscritti contenenti tasselli di cultura orientale potranno essere salvati dall'oblio.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-10-2002]
Si tratta di un immane iniziativa: la digitalizzazione di un ingente quantitativo di libri che cadono ormai in pezzi e che contengono circa 8,5 milioni di immagini.
La moderna tecnologia consente questo al Tibetan Buddhist Resource Center per cercare di salvare preziosi tasselli di cultura tibetana. L'intenzione del centro è di creare un database con l'ausilio di cd-rom e successivamente realizzare un portale per rendere le informazioni disponibili in tutto il mondo.
Eugene Smith è il fondatore e direttore del centro (un'organizzazione no profit di New York che fa affidamento su donazioni private) nel quale ha preso il via il monumentale progetto, per il quale Eugene ha chiesto aiuto all'Himalayan Art Project, all'Università della Virginia e al Tibetan Knowledge Consortium.
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