La Camera approva un emendamento: non ci sarà l'obbligo di partita IVA italiana per chi vende on line in Italia.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-12-2013]
Non sarà obbligatorio aprire una partita IVA italiana per gli operatori che vendono online in Italia, ma l'obbligo rimane per chi vende pubblicità on line.
E' la soluzione di compromesso adottata dalla Camera con un emendamento approvato questa notte. L'articolo continua qui sotto.
Il comandante dei vigili urbani di Roma ha proposto ai cittadini di segnalare su Twitter il numero di targa delle auto in sosta vietata. | |||||||||||
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Alcuni importanti esponenti dell'editoria italiana, come il proprietario del gruppo Espresso-La Repubblica, Carlo De Benedetti, simpatizzante dello stesso PD, avevano invece sostenuto che era necessario un freno alla concorrenza dei giganti del web come Google proprio sul fronte della raccolta della pubblicità on line.
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