Dal sito Mozilla.org è possibile scaricare la versione 1.3 stabile di Mozilla, il browser nato come "costola" open source di Netscape Communicator, del quale, ormai, non rappresenta più un clone, ma un vero e proprio progetto guida, trainante nell'incorporare migliorie e nuove caratteristiche.

Nel rilascio sono stati eliminati circa 2000 bug e alcuni problemi che affliggevano la versione 1.3 beta, compreso l'installer bug della versione Linux, che, a meno di effettuare una modifica manuale alle permission di una delle sottodirectory di installazione, rendeva il programma utilizzabile solo dall'utente root.

Tra le novità più interessanti vi è la possibilità di ridimensionare, con un semplice click, le immagini visualizzate in modo da adattarle alle dimensioni della finestra. Inoltre è stato introdotto un sistema anti-spam in grado di memorizzare le caratteristiche delle email indicate dall'utente per filtrare automaticamente la posta indesiderata. Perfezionata anche la gestione dei profili utente, con la possibilità di passare dinamicamente da un profilo ad un altro senza necessità di riavviare il programma.

Tra alcuni mesi sarà rilasciata la versione 1.4, anch'essa evolutiva e correttiva al tempo stesso, dopodiché lo sviluppo di Mozilla dovrebbe avviarsi su un percorso radicalmente diverso da quello attuale: in particolare, è previsto l'abbandono della struttura "monolitica" incorporante browser, mail client, news client e HTML editor in un solo programma, per privilegiare lo sviluppo di applicazioni leggere, integrabili ed estensibili mediante plug-ins. Phoenix e Thunderbird sono i nomi del nuovo browser e, rispettivamente, mail client. Anch'essi sono concepiti come progetti multipiattaforma basati su XUL, il metalinguaggio per la generazione di interfacce utente già utilizzato con successo nella attuale versione di Mozilla, disponibile per Windows, Linux, Macintosh, AIX, HP-UX, OpenBSD, OpenVMS, OS/2 e Solaris.

Pianficato anche un perfezionamento "a tutto tondo" di Geko, il motore di rendering HTML, con l'obiettivo specifico di migliorare il supporto XML ed eliminare le pecche di ingegnerizzazione accumulatesi in anni di continua estensione del progetto originario.

Considerati i notevoli progressi compiuti da Mozilla nell'ultimo anno e mezzo, c'è da aspettarsi un futuro interessante; nel frattempo, per i temerari, è già disponibile la versione 1.4 alpha.

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