Modificate le condizioni d'uso di Gmail.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-04-2014]
«Il nostro sistema automatico analizza i vostri contenuti (email comprese) per fornirvi funzioni per voi personalmente rilevanti, come risultati personalizzati delle ricerche, pubblicità mirate e rilevamento di spam e malware».
È questa la variazione più significativa apportata da Google alle condizioni d'uso di Gmail, la cui ultima versione è in vigore dal 14 aprile.
Che Google analizzi in maniera automatica tutti i messaggi in arrivo e in partenza non è certo una novità, ma ora l'azienda di Mountain View ha voluto fare in modo che questa pratica sia chiara.
Google vive di pubblicità, e se la pubblicità è personalizzata ci sono maggiori possibilità che l'utente la prenda in considerazione. In teoria, tutto ciò non dovrebbe far gridare alla violazione della privacy, poiché il tutto avviene in automatico e l'utilizzo dei dati raccolti riguarda l'utente stesso.
Tuttavia è proprio questa pratica a essere stata usata da un anno a questa parte da Microsoft per la propria campagna Scroogled, che denunciava come comportamento scorretto l'abitudine di Google di "leggere" le email dei propri utenti.
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Quanto ai risultati di tale campagna, l'azienda di Redmond non ha fornito ancora alcuna comunicazione.
È probabilmente significativo quanto successo ad alcuni utenti americani che, proprio facendo leva sull'analisi delle email da parte di Google, avevano cercato di avviare una class action contro l'azienda di Mountain View; lo scorso mese, per, il giudice non ha ammesso il procedimento.
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