Il collettivo prepara l'attacco contro quanti li sostengono.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-11-2014]
«Il popolo dell'Iraq ha attraversato quasi due settimane di assoluto terrore, un terrore che la maggior parte di noi non conoscerà né proverà mai»: comincia così l'ultimo messaggio di Anonymous, con cui il collettivo dichiara guerra all'Isis.
Dopo un breve riassunto della storia recente, in cui dà la colpa all'intervento degli Stati Uniti per l'attuale situazione in Medio Oriente, Anonymous arriva ai giorni più recenti, ricordando come uno degli account del collettivo sia stato violato e adoperato da alcuni membri dell'Isis.
Quindi, dopo aver dipinto lo scenario iracheno attuale, Anonymous lancia le proprie minacce e annuncia gli obiettivi.
Il primo è Al Jazeera: l'emittente è accusata di aver diffuso bugie allo scopo di sostenere l'Isis, macchiando la propria reputazione.
Poi vi sono il Qatar, la Turchia e l'Arabia Saudita: «Non sfuggirete alla nostra collera» afferma Anonymous, che accusa questi Stati di continuare a fornire supporto l'Isis.
Se non cesseranno immediatamente di farlo - minacciano gli hacker - «scateneremo la nostra intera legione contro la vostra patetica imitazione di cyber-sicurezza».
Infine, ci sono gli Stati Uniti: «Un altro tentativo di foraggiare il vostro complesso industriale militare con il pretesto della sicurezza e della democrazia farà scattare il nostro attacco totale verso le vostre infrastrutture virtuali di governo. Siete stati avvisati».
La trascrizione completa del messaggio, in inglese, si trova su Geek Republic. Qui sotto, il video.
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