Bug di SAP corretto anni fa, ma vulnerabilità ancora diffusa

Aziende note a livello mondiale usano tuttora sistemi fallati.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-05-2016]

bug sap

Un anno fa, Onapsis avvisava dei pericoli corsi dalle aziende che usano sistemi SAP senza però applicare prontamente le patch di sicurezza.

Oggi un nuovo allarme si diffonde, e ancora una volta riguarda un problema che in teoria sarebbe già risolto perché la correzione è stata rilasciata anni fa.

L'americano CERT ha infatti reso noto che 36 «organizzazioni globali» stanno tuttora utilizzando software SAP contenente un bug scoperto e corretto nel 2010.

Si tratta di grandi aziende attive nei settori delle telecomunicazioni, dell'energia, della distribuzione del gas e della siderurgia: tutte rischiano che qualcuno, sfruttando il bug, ottenga l'accesso ai loro sistemi SAP e, da lì, anche alle apparecchiature non-SAP.

I nomi delle realtà coinvolte non sono stati rivelati ma, considerato il fatto che i ricercatori accennano alla portata globale delle loro attività, è certo che l'impatto di un'eventuale violazione dei loro sistemi possa essere molto serio.

Il problema sta nell'invoker servlet, un insieme di funzioni che permette di adoperare applicazioni Java sostanzialmente senza dover fornire credenziali.

Sondaggio
Per quale servizio collegato a un prodotto per la smart home saresti più disposto a pagare fino a 15 euro al mese?
Lo scongiurare dei guasti dei prodotti smart, per esempio lavastoviglie, connettendoli ai fabbricanti, in modo da identificarli e anticiparne qualsiasi problema.
Collegamento alla compagnia assicuratrice che interviene in caso di allagamento, intrusione o allarme quando non sono in casa.
Assistenza nella vita di tutti i giorni per gli anziani.
Collegamento dei dati relativi alla salute al medico o al reparto ospedaliero per il monitoraggio dei parametri vitali chiave.
Collegamento alla società di sicurezza che intervenga quando l'allarme si spegne.
Nessuno di questi

Mostra i risultati (1351 voti)
Leggi i commenti (8)

A causa dell'evidente minaccia alla sicurezza che questa funzionalità costituisce, già sei anni fa SAP ha deciso di disabilitarla completamente: in effetti, in passato ci sono stati casi di aziende prese di mira da hacker intenzionati a sottrarre dati sensibili e prendere il controllo dei sistemi proprio tramite l'invoker servlet.

Il problema è che ci sono tuttora aziende che adoperano software molto vecchio e dunque privo di correzioni, oppure aziende che per motivi di compatibilità con alcuni applicativi hanno riattivato l'invoker servlet.

«Lo sfruttamento di questa vulnerabilità dà pieno accesso alle piattaforme SAP ad hacker non autenticati e fornisce loro il controllo completo sulle informazioni e sui processi in esecuzione, oltre che potenziale ulteriore accesso ai sistemi connessi SAP e non-SAP» spiegano i ricercatori.

Non ci sono indizi del fatto che la falla sia attualmente sfruttata ma è probabile che la diramazione dell'allarme da parte del CERT, oltre a informare gli amministratori di sistema della necessità di correre ai ripari, spinga i pirati informatici a darsi da fare finché non vengono prese contromisure.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

SAP e' un'azienda che produce decine di software. Dire che SAP ha un bug e' un po' troppo vago, sarebbe come dire "IBM ha un bug".
20-5-2016 17:46

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è l'ambiente Linux che preferisci?
Gnome
Kde
Unity
Xfce
Lxde
Cinnamon
Mate
Un altro
Non uso Linux

Mostra i risultati (5723 voti)
Dicembre 2025
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 6 dicembre


web metrics