Si chiama Image-Filter e dovrebbe individuare immagini offensive in siti che ospitano numerose pagine personalizzate dagli utenti. Un vero mezzo di difesa o un modo per sorvegliare l'operato altrui sotto mentite spoglie?
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-10-2000]
La società con base a Parigi LookThatUp ha immesso sul mercato in questi giorni un nuovo prodotto di grande utilità per molte imprese della New Economy. Si tratta del programma Image-Filter, ovvero il primo software in grado di scandagliare migliaia di pagine web "osservando" le immagini in esse contenute e segnalando quelle oscene.
Il sistema funziona sulla base di un semplice algoritmo di confronto. Il software infatti dapprima effettua una mappatura delle varie pagine e del loro contenuto classificando le immagini incontrate sulla base di schemi di colore, forma, texture, configurazione nello spazio. Archiviati questi dati, essi vengono confrontati con schemi standard di immagini che vengono ritenute offensive in rete (pornografia, violenza, brutalità, razzismo, ecc.) e se si verifica una corrispondenza il programma invia una email all'amministratore del sistema contenete i dati della pagina e dell'immagine incriminata.
Ovviamente è possibile decidere preliminarmente il grado di tolleranza che si vuole per il proprio sito in modo da non essere avvisati troppo spesso inutilmente. La funzione svolta da Image-Filter può essere molto utile per quei siti come ad esempio quelli di aste online, che permettono ai propri utenti di realizzare proprie pagine personali. E' impensabile che ogni giorno i webmaster si mettano a controllare una ad una tutte le pagine, per cui il supporto di questo programma diviene davvero indispensabile per poter offrire un servizio ad alta tutela della sensibilità altrui.
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