Chiuso lo spammer della "nuova Internet"

E' stato chiuso il falso notiziario "Inforete", che in realtà portava a un sito sparadialer.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-12-2003]

Il sito spammatorio

Se siete stati spammati dal falso notiziario "Inforete" che si spacciava per un articolo sulla "nuova Internet" ma era in realtà una trappola che portava a un sito sparadialer, ho buone notizie per voi: il sito è stato chiuso, e lo spammer ha quindi perso ogni possibilità di guadagnare ulteriormente dalla sua losca attività di sparadialer.

Sono stato contattato stasera da un rappresentante di Cogent, la società che fungeva da hosting provider per il sito pubblicizzato dallo spammer. A seguito della mia segnalazione, Cogent ha provveduto a disattivare l'account e quindi Yodahosting.com e tutte le sue sottopagine contenenti dialer sono inaccessibili e non costituiscono più un pericolo per i navigatori.

Durante la conversazione con il rappresentante di Cogent sono emersi un paio di dettagli interessanti. Cogent avrebbe contattato la Lucasfilm a proposito dell'ipotesi di violazione del copyright, che mi sembrava abbastanza scontata data la presenza di immagini dei film di Guerre Stellari senza alcuna indicazione dei copyright (e chiunque abbia un sito che parla anche solo di striscio di Guerre Stellari sa quanto la Lucasfilm è pignola nell'esigere la chiara indicazione del proprietario dei diritti). Invece la Lucasfilm ha risposto a Cogent che i signori di Yodahosting hanno chiesto i diritti di riproduzione e li hanno ottenuti: quindi la mia presunzione di violazione dei diritti d'autore è errata. Per citare Luke Skywalker, "Starò più attento...".

Resta comunque l'accusa di pubblicità ingannevole, ed è questa la ragione per la quale Cogent ha rimosso il sito sparadialer, riservandosi tuttavia prudentemente la facoltà di approfondire la questione in sede legale per appurare se si è davvero trattato di pubblicità ingannevole. Su questo aspetto credo che gli amici di Punto Informatico avranno parecchio da contribuire, visto che il messaggio spammatorio era un chiaro plagio di loro materiale.

Il secondo dettaglio interessante è che il rappresentante di Cogent trova molto più apprezzabile una segnalazione ben documentata all'abuse, come quella che ho fatto io e che potete fare anche voi con le modalità descritte per la Net.Posse Antidialer rispetto al blocco di intere gamme di indirizzi IP, consigliato da famose organizzazioni antispam come Spamhaus, ben più blasonate rispetto al mio piccolo progetto di Net.Posse.

Spamhaus, Spews.org e altre organizzazioni pubblicano infatti una "lista nera" di indirizzi IP dai quali proviene spam, e molti provider usano questa lista nera (blacklist) come filtro antispam. Il guaio di questo approccio è che ci vanno di mezzo anche molti siti innocenti che hanno indirizzi IP vicini a quello dello spammer. E' un po' come se un molestatore avesse il numero di telefono 123456 e la Telecom bloccasse pertanto tutti i numeri che iniziano per 1234. Il rappresentante di Cogent è ben contento di ricevere altre segnalazioni di comportamenti scorretti e mi ha lasciato il suo recapito diretto per eventuali collaborazioni future.

Insomma, finora i provider (gli hosting provider, intendo, non quelli dai quali parte lo spam) si sono dimostrati più che disponibili e corretti nel ripulire la Rete dai dialer e dalle loro campagne spammatorie. In attesa che chi è responsabile a livello governativo faccia qualcosa (non ridete), forse possiamo considerare gli hosting provider come un alleato anziché come un nemico da mettere in lista nera.

A proposito del caso Inforete, ricevo da un lettore (bebe) la precisazione che l'indirizzo del mittente citato nello spam è "inforrete.com" (con due R) e non c'entra nulla con il sito Inforete.com, che il lettore ha contattato ricevendo chiara smentita di ogni coinvolgimento. Si tratta insomma di un altro tranello di questo spammer, che causa danni a chi non c'entra nulla.

Chiudo con una buona notizia segnalatami da un lettore (theoksantiago): secondo la comunicazione "Telecom news" allegata alle recenti bollette telefoniche Telecom Italia, a partire da questo mese di dicembre gli utenti di quest'operatore possono bloccare le chiamate verso i numeri con prefissi satellitari e internazionali (i cosiddetti "Zona 7") utilizzati da alcuni dialer, come quello di Inforete. Il servizio è gratuito, si richiede telefonando al 187, ed è già attivo se avete già richiesto la disabilitazione dei numeri 166, 899 e 709.

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Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 8)

marco
spamming Leggi tutto
26-8-2005 10:43

Pier Luigi Tolardo
Purtroppo.... Leggi tutto
1-1-2004 19:06

P@nd@
Fine Dialer = fine internet! Leggi tutto
1-1-2004 18:03

Piero
non è vero! Leggi tutto
4-12-2003 02:07

roberto
è ancora attivo!!!! Leggi tutto
3-12-2003 11:03

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