Nella notte di Ferragosto, le stampanti Bambu hanno iniziato a stampare da sole.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-08-2023]
Nella notte dello scorso 15 agosto, molti possessori delle stampanti 3D Bambu sono stati svegliati da un fenomeno preoccupante: le stampanti avevano infatti iniziato a stampare da sole, senza che alcuno impartisse un comando.
Esclusa una possessione diabolica diffusa, gli utenti si sono rivolti direttamente a Bambu per avere una spiegazione di quanto successo: perché mai la stampante s'era attivata da sé nel cuore della notte?
Bambu ha risposto, assumendosi la piena responsabilità. A quanto pare c'è stato un problema nell'infrastruttura cloud cui si possono collegare le stampanti per gestire i lavori da remoto.
Il risultato è stato non solo che le stampanti si sono messe a lavorare ma - poiché i servizi remoti si sono prima disattivati, poi riattivati, e poi hanno ripetuto il medesimo ciclo - diversi apparecchi hanno provveduto a stampare i progetti conservati nel cloud due volte di seguito, ma senza che alcuno fosse lì per togliere il primo manufatto dal vassoio.
Ciò ha causato non solo il danneggiamento del prodotto stampato ma, in alcuni casi, anche della stampante stessa. Certe testimonianze affermano che il dispositivo di Bambu è «andato in pezzi».
L'azienda sta quindi preparando dei firmware aggiornati che includano misure di sicurezza per evitare l'avvio accidentale della stampa anche qualora si ripetesse il disservizio con le funzionalità cloud.
Per esempio, le stampanti della serie Bambu X1, dotate di Lidar, useranno quest'ultimo per verificare la presenza di oggetti sul vassoio prima di avviare un nuovo lavoro; quelle della serie Bambu P1, invece, che non hanno il Lidar, chiederanno all'utente di verificare che il vassoio sia vuoto.
Altri miglioramenti riguardano l'introduzione di una funzione che disattiva automaticamente l'elemento riscaldante se viene rilevata una temperatura anomale e il miglioramento delle funzionalità LAN: in questo modo la stampante potrà essere comandata da remoto all'interno di una rete locale anche in assenza di connettività Internet, per quanti preferissero tenere la propria stampante 3D disconnessa dal resto del mondo.
Al momento non ci sono indicazioni circa i tempi per il rilascio dei firmware aggiornati; chi si fosse ritrovato con la stampante danneggiata a seguito di quanto successo lo scorso 15 agosto può rivolgersi al supporto tecnico per ottenere una riparazione gratuita.
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