Da OpenAI un ''compagno virtuale'' per i programmatori

Codex è in grado di scrivere codice, correggere bug, rispondere a domande sul codice ed eseguire test.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-05-2025]

openai codex programmatori
Foto di Sigmund.

OpenAI ha annunciato il lancio di Codex, un agente di intelligenza artificiale integrato in ChatGPT, progettato appositamente per rivoluzionare il modo in cui i programmatori affrontano lo sviluppo software.

Disponibile inizialmente in anteprima per gli abbonati a ChatGPT Pro, Enterprise e Team, Codex è in grado di eseguire autonomamente molteplici attività di programmazione: scrivere codice, correggere bug, rispondere a domande sul codice esistente e persino eseguire test, il tutto in un ambiente cloud.

Questo strumento, alimentato da codex-1, una versione ottimizzata del modello di ragionamento o3 di OpenAI, promette di generare codice più pulito e aderente alle istruzioni rispetto al suo predecessore.

L'interfaccia di Codex è accessibile direttamente dalla barra laterale di ChatGPT, dove gli utenti possono assegnare alla IA compiti di programmazione digitando un prompt e selezionando il pulsante Code per generare codice, oppure Ask per porre domande sul proprio codice.

Ogni attività viene eseguita in un ambiente isolato, precaricato con i repository di codice dell'utente tramite l'integrazione con GitHub, con l'obiettivo di garantire sicurezza e compatibilità con l'ambiente di sviluppo.

Codex può gestire più attività in parallelo, permettendo agli utenti di continuare a lavorare senza limitazioni, con tempi di elaborazione che variano da uno a trenta minuti a seconda della complessità del compito.

OpenAI - che si vocifera voglia acquisire la piattaforma di AI coding Windsurf per 3 miliardi di dollari - paragona l'esperienza di lavorare insieme a Codex come avere a fianco un «compagno virtuale», capace di svolgere compiti che richiederebbero ore o giorni a un programmatore umano.

Per il momento, l'accesso a Codex è "generoso" per gli utenti idonei, ma OpenAI prevede di introdurre limiti di utilizzo nelle prossime settimane, con la possibilità di acquistare crediti aggiuntivi.

OpenAI non dimentica tuttavia di sottolineare l'importanza di revisionare manualmente il codice generato, poiché, nonostante i progressi, l'IA non è immune da errori. La visione a lungo termine, come dichiarato da Josh Tobin, responsabile della ricerca sugli agenti di OpenAI, è trasformare ChatGPT in un collaboratore che non si limiti a rispondere a domande, ma lavori fianco a fianco con gli sviluppatori su progetti complessi.

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