[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-10-2025]

Verso la sera del 29 ottobre, intorno alle 17 (ora italiana) e per alcune ore, è parso di assistere a una riedizione dei disservizi verificatisi lunedì 20 ottobre a causa di problemi negli Amazon Web Services: Microsoft Azure ha subito un'interruzione globale causata da un «cambiamento di configurazione involontario» che ha compromesso il servizio Azure Front Door (AFD), il sistema di rete che gestisce il traffico per molti servizi cloud. Ciò ha generato problemi DNS diffusi, portando a latenze, timeout ed errori di accesso per clienti e applicazioni Microsoft.
Il disservizio ha colpito il portale Azure, rendendo difficile la gestione delle risorse; si è esteso a una vasta gamma di servizi dipendenti, inclusi Microsoft 365 (con Outlook e Teams), Xbox Live, e siti web di terze parti ospitati su Azure. Secondo Downdetector, migliaia di segnalazioni sono arrivate da utenti in Europa, Nord America e Asia, con picchi che hanno reso inaccessibili piattaforme critiche per ore. Tra i servizi Microsoft direttamente impattati, Teams ha visto interruzioni nelle chiamate e nella collaborazione in tempo reale, mentre Outlook ha registrato ritardi nella sincronizzazione email e calendari. Xbox Live ha bloccato l'accesso a multiplayer online per giochi come Minecraft, con utenti costretti a riavviare console per riconnettersi.
Essenziale per gli amministratori, il portale Azure ha presentato caricamenti intermittenti specialmente per servizi come il Marketplace, bloccando temporaneamente le modifiche alle configurazioni. Microsoft ha inizialmente rimosso il portale da AFD per mitigare i problemi: ciò ha complicato ulteriormente l'accesso per alcuni clienti aziendali.
L'impatto si è esteso ben oltre i servizi interni. In Italia il sito di Poste Italiane è stato inaccessibile, interrompendo operazioni online come pagamenti e tracciamento spedizioni. Netatmo, provider di dispositivi smart home, ha riportato downtime per i suoi portali utente. A livello internazionale, l'aeroporto di Heathrow ha visto il suo sito web offline, ritardando check-in digitali e informazioni voli; Vodafone ha subito interruzioni nelle app mobili; Starbucks e Costco non caricavano app e siti, bloccando ordini; Capital One ha avuto problemi con banking online; anche il Parlamento scozzese è stato coinvolto.
Reuters stima che Azure, con il 20-30% del mercato cloud globale, abbia esposto la fragilità di ecosistemi interconnessi, con effetti a catena su trasporti, commercio e finanza. Microsoft ha risposto all'emergenza avviando subito un'indagine, che si è conclusa poco dopo le 22 (ora italiana) con il ripristino dell'«ultima configurazione stabile nota» di Azure Front Door e instradando il traffico attraverso nodi funzionanti. La situazione ha quindi iniziando a migliorare, con un ritorno alla quasi completa normalità entro l'una di notte.
I commenti online, come si può immaginare, sono stati tutt'altro che entusiasti. Citato dalla BBC, il professore di ingegneria a Cornell Gregory Falco ha paragonato Azure a un puzzle composto da migliaia di pezzi e ha sottolineato come un singolo errore possa generare disagi globali. Microsoft ha sottolineato che l'incidente non è stato causato da un attacco DDoS ma da un errore interno. Qualunque sia la causa, il secondo disservizio di questa portata in pochi giorni spinge a riflettere ancora una volta sulla necessità di una diversificazione infrastrutturale: con Azure che supporta 15 milioni di clienti aziendali e oltre 500 milioni di utenti attivi, la dipendenza da pochi provider cloud espone a vulnerabilità sistemiche.
Microsoft ha promesso che fornirà ulteriori dettagli, tra cui l'individuazione della radice del problema e l'implementazione di misure preventive. Per gli utenti che si affidano ad Azure, il consiglio resta quello di monitorare periodicamente la pagina dedicata allo stato dei servizi e implementare ridondanze.
|
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
|
||
|
