Scoperta dal governo olandese una lettera d'intesa tra una società controllata da British Telecom e quella il cui ritiro ha causato la chiusura dell'asta.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-11-2000]
L'autorevole Financial Times insiste e torna a parlare di gare falsate nelle aste europee e sospette collusioni tra i partecipanti. La conseguenza è che tornano attuali le voci su un possibile intervento della Commissione UE. Oltre alla lettera scoperta dal governo olandese ci sono problemi anche per la gara austriaca appena iniziata, dove l'Authority per le Telecomunicazioni ha già dovuto fare dei "richiami".
Questi fatti portano urgenza alla commissione per aprire un'indagine sulle relazioni tra concorrenti in diverse aste nazionali, Italia inclusa. Il problema è lo stesso che da noi ha portato al ritiro di Blu: i concorrenti si sarebbero esposti a pesanti indebitamenti per la competizione a fronte di ricavi futuri quantomai incerti.
La Commissione UE tuttavia controreplica al Financial Times affermando: "Per il momento non abbiamo alcuna indicazione che le società partecipanti alle aste Umts nei vari Paesi membri abbiano concertato il loro comportamento a livello europeo o transnazionale". Massima cautela da Bruxelles, quindi, ma vedremo gli sviluppi di questa vicenda sempre più intricata, tanto da assumere i contorni di un giallo.
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