L'Authority sanziona PlugIt per i dialer

C'è il sospetto fondato che Telecom Italia voglia esigere il pagamento delle bollette gonfiate dai dialer per far fronte a un eventuale sanzione dell'Authority.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-10-2004]

L'Authority per le Comunicazioni ha sanzionato pesantemente PlugIt, da alcuni definita "la madre di tutti i dialer", cioè l'azienda italiana leader nel settore dei dialer. I dialer, come noto, sono quei "diabolici" programmi per scaricare suonerie per cellulari, sfondi per il desktop, giochi e altro, stabilendo una connessione a pagamento.

Il problema è che i dialer spesso sono accompagnati da messaggi poco chiari sui costi al minuto di questi servizi e negli ultimi anni hanno infestato la Rete italiana e hanno gonfiato le bollette telefoniche di migliaia di famiglie ignare o vittima di figli minorenni incoscienti o turlupinati.

La sanzione nei confronti di PlugIt è di tre milioni di euro, che però non paga per le altre decine di gestori truffaldini, quelli dei software che cambiavano la connessione del Pc all'insaputa dell'utente o lo connettevano a numeri internazionali, siti in località caraibiche al riparo di Carabinieri e Finanza.

Per questi casi, anch'essi numerosissimi, l'Authority potrebbe sanzionare Telecom Italia per omissione di controlli e per un comportamento non sempre a favore dei suoi stessi clienti vittime di questi delinquenti.

A questo punto non è privo di fondamento il sospetto che Telecom Italia sia pronta a esigere le bollette, congelate dopo le denunce, per rastrellare i soldi necessari per pagare un'eventuale multa dell'Authority.

In questo caso a pagare la multa per scarsa correttezza di Telecom Italia sarebbero gli stessi utenti: cornuti e mazziati, è proprio, questa volta, il caso di dirlo.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (1)

Antonio
Cambio di nome Leggi tutto
14-10-2004 21:51

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
I tassisti dovranno adeguarsi e mandare giù il boccone amaro, anche se un minimo di regolamentazione per l'app è necessaria.
L'app non va vietata del tutto, ma va limitata in modo pesante così da poter salvaguardare le esigenze dei tassisti.
L'app va completamente vietata: i tassisti hanno ragione a protestare, perché Uber minaccia il loro lavoro e viola leggi e regolamenti.
Non saprei.

Mostra i risultati (2210 voti)
Maggio 2024
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
MS-DOS 4.00 diventa open source
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 8 maggio


web metrics