Il costo del sapere

Disponibile online la consultazione della Gazzetta Ufficiale. Gratis? Neanche per idea! Anzi i prezzi sono decisamente salati.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-11-2000]

1.500 Lire al giorno. Questo il prezzo che i lettori della Gazzetta Ufficiale sono abituati a pagare per poter usufruire della versione cartacea, strumento ormai indispensabile per la professione di molti. Da qualche giorno è disponibile online una versione digitale della pubblicazione, ma a discapito delle aspettative non si tratta di una versione gratuita. Non si tratta nemmeno di una versione a basso costo che potrebbe comunque rendere accettabile l'idea di dover pagare per reperire strumenti giuridici altrove gratuiti sulla rete, ma di più difficile ritrovamento.

Il costo dichiarato è di circa 3.200 lire per pagina. Avete letto bene, più del doppio di un intero numero cartaceo e per una sola pagina. Ad onor del vero gli abbonamenti messi a disposizione dallo Stato per consultare online la Gazzetta Ufficiale si basano su costi calcolati al byte e si aggirano sulle 0,40 lire per byte utilizzato. Resta comunque il fatto che la somma richiesta risulta eccessivamente onerosa per la fruizione di un'informazione su di un supporto a costi di replicazione nulli.

Lo Stato si giustifica sostenendo che il progetto di presenza Web dell'indispensabile quotidiano giuridico è autofinanziato, deve cioè essere in grado di mantenersi da sè e per questo occorre recuperare i costi di realizzazione e mantenimento del sito Web. Rassegnati all'invariabilità delle cose almeno fino al Gennaio 2001 da quando per un certo periodo sarà possibile la consultazione gratuita del documento, speriamo almeno nell'abbonamento cartaceo e nel miglioramento del servizio che finora ha lasciato a desiderare in quanto la Gazzetta veniva recapitata se e quando era possibile.

Un ultima chicca: l'abbonamento Web prevede pagamento anticipato rispetto alla fruizione del servizio per un anno e nel caso si usino meno byte di quelli acquistati non si ha diritto ad alcun rimborso. Logico, no?

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