Marco, 32 anni, milanese: è il primo che può dire addio al canone Telecom, perchè il primo che ha ricevuto il cavo telefonico Infostrada direttamente a casa. Dalla scorsa settimana infatti il gestore verde, la cui propietà è recentemente passata da Vodafone a Wind-Enel, ha iniziato la sperimentazione del local loop unboundling. In sostanza si tratta di portare il cavo telefonico dei gestori alternativi direttamente a casa dell'uente finale, senza più servirsi, per l'ultimo miglio, del cavo Telecom.

Nel primo giorno di sperimentazione, sono già 300 i clienti che hanno chiesto di poter "dimenticare" Telecom: per questi utenti sarà possibile telefonare senza canone (almeno per ora, visto che non è da escludere che Infostrada decida di introdurlo a sperimentazione terminata) e senza digitare il 1055 davanti ad ogni numero.

"Abbiamo cominciato a offrire il servizio a Milano e per l'inizio di dicembre partiremo anche a Roma - spiegano a Infostrada - Contiamo di collegare almeno 2 mila clienti entro fine anno. Poi, dal 2001, inizieremo a coprire progressivamente l'intero territorio nazionale". La fase di sperimentazione è parecchio onerosa: Infostrada deve infatti versare a Telecom un affitto mensile di 26.400 lire, cioè molto più di quanto la stessa Telecom fa pagare ai suoi utenti finali.

Ma sarà l'Authority per le Comunicazioni a doversi pronunciare sulle tariffe, e Infostrada sa bene che le tariffe scenderanno. Non solo : per superare gli ultimi ostacoli monopolistici sull'ultimo miglio, stanno per arrivare metodi alternativi. Gli operatori alternativi a Telecom possono utilizzare altre reti, a cominciare da quelle in fibra ottica (Infostrada dispone del network delle Ferrovie) o sistemi wireless. Il wireless local loop, ovvero la trasmissione via radio dalla centrale telefonica direttamente all'utente, è ormai alle porte.

L'Authority ha avviato la procedura di assegnazione (attraverso un'asta pura) delle frequenze agli operatori che ne faranno richiesta. Le licenze saranno tra le sette e le dieci a regione e la gara partirà ad aprile, ma entro il 31 marzo l'Authority appronterà il bando di gara. Insomma, pare proprio che l'addio definitivo a telecom, per chi lo vorrà, sia finalmente arrivato.

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