La rivolta contro Palladium ha un nome

Debutta alla grande l'iniziativa italiana contro il TCG. Melisti, pinguini e windowsiani insieme per la libertà informatica.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-09-2005]

No-Tcpa. Logo ideato da Zeusnews

Si chiamerà no1984 il sito web di coordinamento di tutte le persone che si oppongono allo strisciante neo-Palladium (oggi si chiama NGSCB). L'esito del sondaggio tra gli attivisti della lista no-tcpa è sempre stato in bilico, ma alla fine ha prevalso il nome che fa riferimento al mondo fosco previsto da George Orwell.

La lista è nata per costituire un potente medium di informazione spontanea sulla silenziosa marcia di NGSCB-Palladium, un progetto multinazionale che mira a includere tecnologie di gestione dei diritti digitali sulle opere multimediali, all'interno dei processori, permettendo un controllo dall'esterno dei certificati (e di chissà cos'altro) in possesso dell'utilizzatore.

La questione, come già scritto più volte sulle pagine di Zeus News, è cruciale per il futuro dell'ICT, e non solo. I ragazzi di no1984 si sono organizzati, e in pochi giorni hanno aperto una mailing list, un canale IRC e un wiki. La svolta che garantirà la popolarità sarà dunque l'apertura del sito, sulla scorta dell'esempio internazionale, tra gli altri, di AgainstTCPA.

La partecipazione alla lista è stata fin dall'inizio impressionante, segno che, almeno tra gli addetti ai lavori, il problema è molto sentito. "Un numero così grande di iscritti significa, probabilmente, che le persone cominciano a sentire parlare di trusted computing e vogliono sapere di che si tratta", dice Marco Nenciarini, uno degli organizzatori.

Ma non si tratta solo di smanettoni e integralisti del software libero. Anzi, il mondo degli utilizzatori Windows è quello più bersagliato dalle menomazioni del consorzio liberticida. "Molti iscritti alla lista di discussione usano Windows," continua Marco Nenciarini, "non si tratta di una questione tecnica, ma di libertà di espressione".

Obiettivi del movimento? Soprattutto informare. Spargere il seme della conoscenza nei confronti di un sistema che si autoproclama difensore della sicurezza, ma che in realtà mira a moltiplicare dividendi da caimano sulla proprietà intellettuale, a danno dei diritti più elementari dell'utente comune. "Un sito web dove anche chi non è un professionista o uno smanettone possa capire di che si tratta e perchè è pericoloso per la sua libertà", dice ancora Nenciarini.

Ma non ci si ferma al sito: "Dobbiamo contattare gruppi informatici e non, localizzati in tutta italia e fornire loro materiale informativo da distribuire localmente". Come dire, il mezzo Internet non basta, attrezziamoci a comunicare con tutto quello che abbiamo a disposizione.

I ragazzi di no1984 hanno tutte le carte in regola per diventare uno dei movimenti più importanti del Net-attivismo italiano. Non hanno alle spalle un partito politico o associazione influente (ma questo potrebbe essere un vantaggio!), niente mezzi economici, nessuna notorietà al di fuori del web, ma l'argomento affrontato e il "traffico assurdo" dei primi giorni della lista promettono un grande successo.

Siamo in tanti ad augurarci che una mobilitazione spontanea, attiva, corale come questa, possa cambiare le forze in gioco, e convincere i potenti gruppi che sostengono Palladium che la loro può diventare una guerra persa.

(Grazie a Nicola Alcide Grossi)

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

webexplorer
humm... Leggi tutto
22-9-2005 17:47

Riguardo a Sky Leggi tutto
19-9-2005 12:34

Dimenticate le masse Leggi tutto
19-9-2005 10:46

dimenticavo... Leggi tutto
19-9-2005 10:30

La cina ha due facce Leggi tutto
19-9-2005 10:29

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Per via delle leggi sulla condivisione di file e delle nuove forme di protezione anti-copia introdotte sui suporti digitali, i consumatori si trovano sempre più in difficoltà nella fruizione del materiale a cui sono interessati. Come andrà a finire?
I consumatori si rassegneranno a rispettare le leggi, per quanto assurde siano.
Le leggi diventeranno più tolleranti e le case saranno più rispettose dei diritti dei consumatori.
Assisteremo a uno scontro con arresti, processi penali e sfide all'ultimo crack tra chi applica il DRM e gli hacker.
Niente di tutto questo, le leggi rimarranno ma non verranno applicate.

Mostra i risultati (3674 voti)
Ottobre 2025
Amazon Prime elimina la prova gratuita in Italia: i giorni di test passano da 30 a 7. E si pagano
Settembre 2025
SPID a pagamento, l'era gratuita è finita: le Poste introducono un canone annuale
YouTube ammette: "Obbligati dall'amministrazione Biden a sospendere certi canali"
Commodore 64 Ultra convince: boom di vendite, acquisizione anticipata
Cookie, si va verso il consenso unico. L'Europa valuta l'integrazione nei browser web
Google lancia l'app "unificata" per la ricerca in Windows: documenti locali, web e Google Drive
Poste Italiane, i dati di un milione di utenti nel dark web. L'azienda: "Non ci hanno attaccati"
Windows 11, lo speed test si integra nella barra: misura velocità di up/download e latenze
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 2 ottobre


web metrics