Nelle scorse settimane alcuni abbonati del provider Galactica con tariffa flat hanno ricevuto una email che li informava di una prossima modifica dei parametri di collegamento: in particolare stava per cambiare il numero verde da comporre per collegarsi a Internet.

Fino a qui, niente di particolare. E' sufficiente una sostituzione nell'icona di Accesso Remoto per riconfigurare il tutto. Se non che, il nuovo numero risulta praticamente irraggiungibile. Occorrono centinaia e centinaia di tentativi per collegarsi, cosa che risulta impossibile nelle ore di punta. Gli utenti iniziano a protestare: da un giorno all'altro si trovano privi di un collegamento che fino alla sera prima era risultato molto efficiente, di una linea che era facile trovare libera (bastavano pochi tentativi), di una velocità superiore alla media di altri provider.

Certo, non erano tutte rose e fiori, e già da tempo alcuni si lamentavano di Galactica. Ma in fondo erano casi isolati: possiamo dire che costituivano una percentuale di insoddisfatti fisiologica, comune anche al migliore degli internet provider. Dal 27 febbraio le cose sono cambiate. In peggio.

Indagando, ci rendiamo conto che il cambiamento di numero ha interessato solo una parte degli utenti. E qui viene il bello: sono stati spostati sul nuovo numero verde la maggior parte degli "hard user", ovvero degli abbonati che utilizzavano massicciamente il servizio. Questa è stata la genialata di Galactica (e la croce dei relativi abbonati): convogliare tutti gli utenti che usano internet per parecchie ore al giorno su un unico numero.

Il rapporto modem/utenti, sostiene Galactica, è sempre di 1:5. Quindi non dovrebbe essere cambiato nulla. In teoria.

Nella pratica, spostando sullo stesso numero gli utenti che rimangono collegati per molte ore al giorno (buona parte dei quali lo fanno per 24 ore su 24), risulta che questo numero è perennemente occupato, essendo finiti lì tutti gli "indisciplinati". Contemporaneamente, il vecchio numero risulta libero, e Galactica ha buon gioco con i nuovi abbonati, mostrando un servizio efficiente e una linea che non è mai occupata. Con l'accortezza di spostare l'abbonato nel girone dei cattivi al primo sgarro.

Per i "cattivi", la vita è diventata un vero e proprio inferno. Oltretutto, essendo diventato ancora più difficile prendere la linea, si è accentuata ancora di più la pratica di rimanere online non solo per tutto il tempo necessario, ma sempre e comunque, in modo da non dover penare il giorno dopo nel tentativo di ricollegarsi.

Sono nate come funghi le associazioni di utenti (tra queste segnaliamo la mailing list utenti_galactica@yahoogroups.com e il sempreverde newsgroup it.tlc.provider.disservizi). Sono scattate decine e decine di denunce (e molte altre sono in partenza) da parte di chi si sente preso in giro e truffato per non potersi più collegare a Internet, pur avendo pagato anticipatamente per un anno. Alcuni si stanno rivolgendo alle associazioni di consumatori, altri stanno scrivendo ai quotidiani online e offline (la nostra redazione è stata subissata di messaggi).

Galactica, da parte sua, ha reagito. Una seconda email, giunta nei giorni scorsi, annunciava una telefonata del provider per ristabilire il contatto con gli utenti delusi. Telefonata che in molti casi si è rivelata una ulteriore beffa: alcuni utenti sono stati invitati a rescindere il contratto, patteggiando la restituzione del mancato utilizzo del servizio; altri sono stati semplicemente invitati a passare ad Adsl (nelle zone "già raggiunte") e a sborsare così ulteriore denaro per un servizio di qualità superiore.

Molti non ci stanno. Hanno pagato per un anno e vogliono continuare a collegarsi a Internet 24 ore su 24, così come recita la pubblicità di Galactica, e così come promettono tutt'ora i commerciali del provider, contattabili al numero verde 800 555 048: rispondono al primo squillo... al contrario di quanto avviene con il numero dedicato all'assistenza, perennemente occupato.

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