Un saggio lucido e appassionato per capire cos'è stata ed è la globalizzazione e riscoprire il primato della politica.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-02-2007]
Antonino Andreotti è stato per non pochi anni della sua vita un manager importante, un dirigente di azienda che ha operato a lungo all'estero e ha partecipato ad organismi internazionali, ma poi la "globalizzazione" ha travolto anche la sua vita professionale, lo ha spinto in un angolo.
Lo hanno salvato l'affetto della sua famiglia e la sua passione per gli studi di economia e sociologia, studi che non aveva mai abbandonato, che ha ripreso per capire cosa era accaduto a lui e a moltissimi altri, lavoratori o manager, poco importa, come lui, anche in ruoli o settori diversi, che a causa di quei processi di flessibilità e precarizzazione erano stati messi ai margini, per quei processi erano stati considerati obsoleti, superati, inutili.
Lo ha salvato soprattutto la passione per la politica, autentica, che non è faziosità angusta o ideologia schematica, ma si nutre di ideali profondi e diventa ricerca culturale, analisi serrata, volontà di confrontarsi con tutti, anche con chi è lontano, diverso, avversario per comprendere ragioni e torti, per verificare come quegli ideali sempre vivi di libertà, rispetto della centralità della persona, giustizia sociale.
Di questa passione e di lucida ricerca culturale è ricco il suo saggio: "Globalizzazione. Una voce dal sottoscala" che sta per uscire per i tipi di Wuz presso Lampi di Stampa.
Dalla lunghissima bibliografia che accompagna il testo, con tutti i saggi di Bauman, Stiglitz, Gallino, Giavazzi, scopriamo che il libro ci può essere di aiuto in una sintesi forte e chiara di tutte le migliori analisi del fenomeno della globalizzazione, che siano state prodotte negli ultimi anni; dalla globalizzazione dell'economia e dai cambiamenti dell'impresa e del lavoro a livello internazionale si discende al caso italiano e alle ragioni del declino economico e produttivo dell'Italia.
Infine la riscoperta della necessità delle regole per un'economia al servizio dell'uomo, del ruolo dello Stato e quindi del ruolo della politica. Con questo capitolo che chiude il suo saggio, prevalentemente di analisi teorica e storica, Nino Andreotti ritorna a riflettere sulla prassi e dà un contributo, che non dovrebbe essere trascurato, in quel dibattito che si è aperto in Italia su cosa debba essere questo famoso partito democratico che si vuole costituire, che sembra per lo più un dibattito tutto interno ai partiti, sulla loro collacazione internazionale o sul loro tasso maggiore o minore di socialismo o di moderazione. Il dibattito sul partito democratico dovrebbe essere invece fatto di contenuti alti e concreti come questo: dove va l'economia e cosa può fare la politica perchè sia più generosa con gli uomini e la loro vita.
Scheda
Titolo: Globalizzazione
Sottotitolo: Una voce dal sottoscala
Autore: Antonino Andreotti
Editore: Lampi di Stampa
Prezzo: 16,20 euro
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