Una Direttiva tenta di allineare la normativa penale degli stati membri.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-03-2007]
La Commissione Affari Giuridici del Parlamento Europeo ha emanato una Direttiva sulla contraffazione che mentre da un lato commina detenzione e grosse multe sino a 300.000 euro a chi falsifica e pone in vendita beni coperti da brevetto, marchio o diritto d'autore, dall'altro consente la realizzazione di copie per uso personale che non sia di lucro.
A prima vista sembrerebbe fatto salvo il diritto di scaricare brani mediante il P2P, fotocopiarsi libri e persino, per chi ne fosse in grado, di realizzare articoli e accessori d'abbigliamento. Ma attenzione, solo per sé e non, poniamo, per farne gentile omaggio alla propria compagna.
Resta per altro da comprendere se nel testo rilasciato dalla Commissione il fine di lucro vada in qualche modo a braccetto con il trarre vantaggio, così come è nelle attuali disposizioni di legge, oppure ne stia agli antipodi, come potrebbe sembrare secondo le prime notizie raccolte. In verità sembra assai strano un mutamento di rotta così repentino, a fronte di danni economici dovuti alla contraffazione che per quanto sovrastimati restano tuttavia imponenti.
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