Almeno un merito gli americani e i messicani lo avranno: spingere il governo Prodi ad accelerare sulla separazione "all'inglese" della Rete Telecom.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-04-2007]
Alla fine non tutto il male viene per nuocere: un merito la cordata messicana-statunitense che vorrebbe subentrare, con pochi soldi, a Tronchetti nel controllo di Telecom Italia potrebbe averlo.
Se il governo Prodi aumenterà, addirittura con decreto,i poteri dell'Authority e imporrà lo scorporo della Rete Telecom Italia sul modello inglese della "OpenReach", cioè una divisione sempre di proprietà di Telecom Italia ma con amministratori indipendenti, che mette tutti gli operatori che utilizzano la rete, compresa la divisione commerciale di Telecom, sullo stesso piano e che concorda con l'Authority tariffe ed investimenti, lo si dovrà molto al pericolo dell'arrivo degli americani.
L'opposizione di centrodestra che grida "all'esproprio" e al turbamento di mercato in questo caso sarebbe solo strumentale: infatti la rete rimarrà di proprietà della Telecom e dei suoi azionisti, non ci sarà nessuna partecipazione statale e il controllo sarà esercitato da un'Authority indipendente eletta dal parlamento di cui già fanno parte rappresentanti dell'attuale opposizione.
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