Il software di riconoscimento vocale di Ibm converte il linguaggio parlato in linguaggio dei segni, grazie all'ausilio di un avatar.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-09-2007]
Ci sono grosse novità per la comunità dei non udenti. Il team di ricerca IBM di Hursley, nell'ambito del programma di stage aziendale per studenti chiamato Extreme Blue, a cui hanno preso parte 80 tra gli studenti più brillanti di tutta Europa, ha sviluppato SiSi, ovvero Say it Sign it.
SiSi riunisce numerose tecnologie informatiche. Un modulo di riconoscimento vocale converte la lingua parlata in British Sign Language, che SiSi a sua volta interpreta in gesti. Tali gesti sono poi utilizzati per animare un avatar che ripropone il tutto utilizzando il linguaggio dei segni.
Nel corso della fase di sviluppo, il sistema visualizzerà un avatar per la riproduzione in lingua dei segni sotto forma di pop-up visualizzato in un angolo dello schermo utilizzato, sia esso un notebook, un personal computer, un televisore, uno schermo di un'aula o di un auditorium. Gli utenti saranno in grado anche di selezionare le dimensioni e l'aspetto dell'avatar.
Secondo quanto dichiarato da Andy Stanford-Clark, ricercatore capo a Hursley: "Le potenzialità offerte da questa tecnologia renderanno la vita più facile alla comunità dei non udenti: sarà possibile avere la traduzione automatica nelle trasmissioni televisive, si renderanno disponibili notiziari e talk show radiofonici a una nuova audience su Internet, si fornirà la trascrizione automatica dei messaggi per ottimizzare l'utilizzo delle reti di telefonia mobile da parte degli audiolesi".
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