L'ex portatile da 100 dollari interessa ora anche il Perù e il Messico, mentre la questione del brevetto sulla tastiera non preoccupa Negroponte.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-12-2007]
Nonostante il successo non sia quello sperato da Nicholas Negroponte, l'iniziativa One Laptop Per Child continua a interessare.
L'accusa di violazione di brevetto, presentata da una società nigeriana, evidentemente non ha impressionato il governo peruviano che ha firmato un contratto per 260.000 portatili.
Altri 50.000 Pc sono stati acquistati da Carlos Slim, milionario messicano, che ha intenzione di distribuirli nel proprio Paese. Slim è un vecchio amico di Negroponte e un sostenitore del progetto Olpc fin dall'inizio.
L'ex portatile da 100 dollari deve anche vedersela con iniziative analoghe, quali i portatili Classmate di Intel, oltre alla già citata causa con Lagos per il brevetto sulla tastiera.
A proposito di quest'ultima difficoltà, però, Negroponte non si dice preoccupato: Olpc userebbe una tecnologia sviluppata nel 1996, quindi ben prima che il brevetto nigeriano fosse registrato.
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