Informazione, news, borsa, azioni, email. Questi sono i servizi web come li conosciamo oggi, ma pare che ben presto siano destinati a cambiare. Almeno stando alle previsioni di JP Morgan società di business consulting che ha reso nota in questi giorni una ricerca volta a delineare quelli che sarano i possibili scenari futuri del business online.

Gli esperti analisti partono da un'analisi delle attuali abitudini di utilizzo della rete e dalle evoluzioni tecnologiche che saranno ampiamente disponibili nel breve periodo per elaborare le proprie considerazioni. Si evidenzia così,inizialmente, la presenza di una platea di utenti della rete in forte crescita che utilizza il web prevalentemente per svago accedendo a contenuti quali in prevalenza Arte e Cultura, Computer e tecnologie, Divertimento. Parallelamente viene rilevato come sia in atto un rapido sviluppo dei servizi a banda larga, che hanno progressivamente ridotto il gap rispetto ai servizi tradizionali ed anche i costi di acquisto per il grande pubblico degli utenti privati che può così fruire oggi di velocità di trasmissione dati un tempo riservate esclusivamente alla clientela di tipo business.

Il mix di questi due fattori sta generando una progressiva ed incementale domanda di prodotti per l'intrattenimento fruibili online ed in particolare di Videogiochi. Secondo l'avviso di JP Morgan il destino del business online è destinato a seguire questo percorso, facendo la fortuna dei siti di gaming online che potranno mettere a disposizione le proprie offerte a pagamento. A guadagnarci tuttavia non saranno solo loro,ma anche gli ISP o Internet Service Provider che potranno fare gioco forza sugli abbonati attuali per il trasferimento verso la banda larga. A trarre i maggiori profitti saranno comunque le major che gestiranno i diritti di sfruttamento dei contenuti per i giochi e l'intrattenimento.

La rete diverrà quindi una grande sala giochi? Probabilmente no, ma sicuramente avverrà un grosso ripensamento in merito al modo in cui i contenuti vengono proposti attualmente. Dal momento che l'utente desidera sempre più intrattenimento e sempre meno informazione, saranno inizialmente avvantaggiati i siti web che hanno a che fare con i temi classici del divertimento e del gioco, ma sicuramente saranno premiati anche coloro che sapranno trasformare e riconvertire la propria offerta in qualcosa di veramente divertente per il navigatore che verrà adeguatamente stimolato e soprattutto si sentirà inserito in un ambiente dinamico e divertente. Questo è infatti il grosso vantaggio attuale dei siti di gaming:essere in grado di offrire all'utente una valvola di sfogo in un contesto che non ricorda in alcun modo l'abitudine e la monotonia legati alla vita quotidiana e lavorativa. Ma la vera chiave di volta è l'opportunità che la rete offre di trasformare tutto questo in un'esperienza collettiva faceno interagire gli utenti dello stesso gioco/servizio fra loro e creando delle piccole comunità o compagnie abituali che si ritrovano non tanto per giocare, quanto per condiidere una comune esperienza in tempo reale. Se così non fosse, giocare online non avebbe nulla di diverso dal mettersi davanti ad un tradizionale videogioco e giocare contro il proprio PC.

La capacità di attirare utenti offrendo loro un prodoto da condividere online insieme sarà la vera sfida culturale per tutti coloro che offrono servizi legati alla rete, di qualsiasi genere essi siano; alla fine probabilmente non cambieranno i contenuti della rete, ma modi di fruirne.

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