Secondo una notizia diffusa alcuni giorni fa da fonti vicine alla polizia di Bombay, il codice di Windows XP sarebbe stato sabotato niente meno che da terroristi di Al Qaeda. I terroristi si sarebbero infiltrati in Microsoft facendosi assumere come sviluppatori, per poi inserire nel codice sorgente di XP trojan e bug di ogni genere.

La dichiarazione è di Mohammad Afroze Abdul Razzak, 25 anni, arrestato un mese e mezzo fa a Bombay. Afroze ha anche ammesso di aver progettato attacchi terroristi in India, Inghilterra e Australia, secondo quanto riportato dall'Hindustan Times. La notizia è stata diffusa su una mailing list sulla sicurezza, gestita da un consulente informatico di Nuova Delhi.

Jim Desler, portavoce di Microsoft, ha replicato che le tesi di Afroze sono bizzarre e del tutto infondate, e devono essere accolte con il dovuto scetticismo: secondo Desler, Microsoft utilizza processi rigorosi nello sviluppo di Windows, per assicurare la sicurezza e l'integrità del codice sorgente.