Facebook vuole i droni a energia solare

Per portare la connessione a Internet nelle zone colpite dal digital divide.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-03-2014]

titan solara 60 facebook droni

Facebook starebbe per acquistare, per circa 60 milioni di dollari, Titan Aerospace, società specializzata nella produzione di droni alimentati a energia solare.

Il social network intende adoperarli per il progetto Internet.org, lanciato nello scorso agosto, il cui obiettivo è portare Internet senza fili nei Paesi in via di sviluppo (un po' come vuol fare Google con i palloni aerostatici).

I droni di Titan sono tappezzati di pannelli solari, possono raggiungere i 20.000 metri di quota e sono capaci volare per cinque anni dover mai atterrare.

Sembrano quindi i candidati ideali per realizzare una flotta di hot spot volanti: l'idea sarebbe inviare 11.000 droni Solara 60 per offrire copertura in quelle zone dell'Africa che sono senza connessione.

Il modello Solara 60 (la cui commercializzazione è prevista per il 2015) pesa 100 kg e trae tutta l'energia di cui necessita dalle celle solari che lo ricoprono; quella che non utilizza immediatamente per tenersi in volo viene conservata all'interno di apposite batterie al litio, poste nelle ali.

Sondaggio
Su Facebook è stata aperta una pagina su cui le ragazze possono svergognare on line i nomi dei maniaci che le molestano, pubblicando i loro post.
E' giusto, così i maniaci vengono messi in condizione di non nuocere. - 30.1%
Non è giusto, perché si tratta di una gogna mediatica. - 7.0%
E' una cosa buona ma bisogna evitare gli abusi. - 31.8%
Non è giusto: chi viene molestato dovrebbe ricorrere alle forze dell'ordine. - 31.2%
  Voti totali: 998
 
Leggi i commenti (3)

Secondo Titan questi droni sono in grado di offrire banda fino a 1 Gbit/s; l'azienda pensava principalmente a scopi militare, Facebook vuole invece che l'accesso sia per tutti.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Approfondimenti
La prima Blog Conference italiana

Commenti all'articolo (2)

Penso sia più sicuro anche per il traffico aereo, i dirigibili possono stazionare, i droni no. Fra avere 10.000 dirigibili fermi in posizioni definite e 10.000 droni in movimento ancorché su rotte tracciate preferisco senz'altro i primi! :roll:
9-3-2014 10:35

Mi sento più sicuro con un dirigiile sopra la testa che con un drone.... :roll: Ciao
6-3-2014 13:09

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'Italia e gli italiani sono pronti per il (video)gioco online?
I giocatori sarebbero anche pronti, ma il problema è il digital divide. Senza una connessione broadband il gioco online è una chimera.
In Italia più che in altri paesi ha ampia diffusione la pirateria. Il fatto che buona parte dei giocatori utilizzi prodotti contraffatti limiterà la crescita dell'online gaming.
Barriere linguistiche e ritardi nella diffusione di giochi e tecnologie online ci hanno penalizzato nel passato, ma oggi le possibilità di sviluppo sono rosee.
Non ci sono barriere tecniche, ma solo culturali. Il videogioco è tradizionalmente visto come un prodotto da fruire individualmente o in compagnia di amici.
La comunità di giocatori online italiana non ha nulla da invidiare per qualità e quantità a quelle degli altri paesi.

Mostra i risultati (810 voti)
Maggio 2024
Imparare l'hacking
Il passaporto elettronico si farà alle Poste, anche nei comuni più grandi
Google infila la IA dappertutto
Dentro la sede dei criminali
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
La fine del mondo, di silicio
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 maggio


web metrics