L'ITU rileva il grande sviluppo delle connessioni broadband, ma il digital divide resta un problema serio.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-05-2012]
Nonostante l'Italia sfoggi un triste primato circa la qualità delle connessioni, la diffusione della banda larga nel mondo marcia a ritmo sostenuto.
Secondo l'ultimo rapporto pubblicato dall'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni, negli ultimi cinque anni è raddoppiato il numero di utenti che si collega a Internet tramite una connessione broadband, arrivando a quota 591 milioni.
Certo vi sono grandi differenze tra i vari Paesi: per esempio nei Paesi industrializzati il tasso di penetrazione delle banda larga è del 26%, mentre tra i Paesi in via di sviluppo tale tasso si ferma al 4,8%.
Il problema è costituito dal costo degli abbonamenti, che negli Stati meno avanzati arriva a essere fino a tre volte il reddito medio mensile pro capite.
L'ITU segnala anche il notevole sviluppo delle connessioni mobili, che vanno conoscendo un notevole successo anche nei Paesi in via di sviluppo, dove l'8,5% degli utenti di Internet si collega in mobilità.
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L'organizzazione non può poi fare a meno di rilevare il successo dei social network, che nel complesso vengono utilizzati da un miliardo di utenti; il record spetta a Facebook, che raccoglie 901 milioni di persone.
Infine, l'ITU rileva come il problema del digital divide debba essere affrontato: «Cinque miliardi di persone non hanno mai avuto l'opportunità di collegarsi a Internet, nemmeno utilizzando connessioni lente, a banda stretta».
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