Nessuna delle due attività porta soldi all'azienda: per il papà di Super Mario la soluzione è creare giochi che nessuno voglia dare via.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-06-2013]
Per gli appassionati di videogiochi, il nome di Shigeru Miyamoto è pressoché leggendario.
Suoi sono saghe di videogame famosi come Mario, Donkey Kong e Zelda: da sempre, è una sorta di "bandiera vivente" per la Nintendo.
In occasione dell'E3 di Los Angeles, Miyamoto ha avuto occasione di raccontare al sito CVG come sia la pirateria che i giochi usati siano fonte di preoccupazione per Nintendo.
Da entrambe le attività, infatti, l'azienda giapponese non ricava un soldo: una preoccupazione che l'accomuna con Microsoft e i tentativi poi abortiti di rendere impossibile il prestito dei giochi per Xbox One.
In ogni caso la pirateria resta la preoccupazione principale, secondo il papà di Super Mario: «Creare i giochi che creiamo e venderli ci permette di creare nuove versioni di quegli stessi giochi. Siamo più preoccupati per la pirateria».
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«In effetti» - ha continuato Miyamoto - «dalla nostra prospettiva vogliamo creare un gioco che le persone vogliano conservare e continuare a giocare per molto tempo. È l'approccio che abbiamo sempre avuto ed è il modo migliore di evitare i giochi usati».
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