Netflix sbarca in Italia ma non teme i pirati

Il popolare servizio di streaming arriverà a ottobre. Il CEO della piattaforma: ''Dai pirati più benefici che danni''.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-06-2015]

netflix pirati

Ogni volta che deve entrare in un nuovo mercato, Netflix pianifica con molta attenzione le proprie mosse.

Il caso dell'Italia è esemplare: si vociferava che il popolare servizio di streaming si apprestasse a sbarcarvi già anni fa, ma poi non se ne fece nulla. Ora, dopo anni di maturazione, l'ora è arrivata.

Ufficialmente non c'era stato alcun annuncio relativo al lancio di Netflix e dunque l'azienda non ha mai spiegato il rinvio perché, semplicemente, per essa non è mai successo.

In molti, però, hanno azzardato l'ipotesi che Netflix avesse rinunciato a conquistare l'Italia per via dell'elevato tasso di pirateria che si registra nel nostro Paese.

Ora che lo sbarco nella nostra penisola è imminente, Reed Hastings, CEO di Netflix, è pronto a spiegare la propria visione sulla pirateria digitale che, a sorpresa, egli non vede poi così negativamente.

A chi gli prospetta la presenza di un elevato numero di pirati come di un problema per la diffusione Netflix, Hastings risponde: «Lo si può chiamare problema, ma la verità è che la pirateria ha anche creato un pubblico che oggi si è abituato a vedere contenuti via Internet».

Netflix - sostiene il suo CEO - «offre una alternativa più semplice e più immediata alla ricerca dei torrent», garantendo alta qualità audio e video e prezzi contenuti. Per questo persino i pirati incalliti dovrebbero trovarlo interessante.

Sondaggio
Dove guardi le tue serie Tv preferite?
Alla TV
Sul PC
Sul tablet
Sullo smartphone

Mostra i risultati (2548 voti)
Leggi i commenti (12)

«Possiamo paragonare questa situazione al mercato dell'acqua in bottiglia. L'acqua di rubinetto è potabile e gratuita» - spiega Hastings, con un concetto un po' elastico di "gratuito" - «ma c'è comunque un pubblico che chiede l'acqua in bottiglia».

Netflix sbarcherà dunque in Italia senza paura, offrendo inizialmente un catalogo limitato e ampliandolo a mano a mano che gli utenti aumenteranno.

Ci sono già contatti con Telecom e accordi con vari produttori, ed è anche stato ipotizzato (ma non ancora confermato ufficialmente) il canone: 7,99 euro al mese per avere accesso all'intero catalogo Netflix o, per meglio dire, al catalogo che Netflix metterà a disposizione (alcune serie Tv per ora sono esclusiva di Sky o Mediaset) e che andrà ampliandosi con il passare del tempo.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

@Shiba chiunque può scaricarsi un film ok o registrarlo alla tv, ma sappiamo che non sarebbe (non è per la legge) legale. i servizi come netflix legali (c'è ne sono vari se non piace netflix) stanno sostituendo i vecchi videonoleggi di dvd, costano poco e sono alla portata di tutti. Sono un opportunità non un obbligo a mio avviso
14-6-2015 11:04

{Shiba}
@MaXX Non l'ho inventato io il paragone con l'acqua, ma il buffone. Tenta di vendere lucchettate le stesse cose che chiunque si può procurare da solo senza lucchetto e gratis? E siamo pure contenti? ...va bene, sono contento per lui se riesce a tenere in attivo la sua azienda.
13-6-2015 20:54

@Shiba dai sei troppo duro con il paragone, alla fine l'acqua non ha il copyright.. chi produce film si perchè lo fa per guadagnarci. Il vero problema di netflix è stata la rete internet italiana che fino ad oggi era un colabrodo (oggi mezzo e mezzo dipende dove sei e cosa usi per connetterti) in più con vari accordi con telecom... Leggi tutto
12-6-2015 13:36

Direi che i contenuti non sono drm-free e non sono scaricabili e non mi pare che fra i contenuti previsti in Italia ci sia la musica però potrei sbagliarmi il sito italiano è ancora molto scarno.
6-6-2015 16:51

Ma sono contenuti drm-free? In quel caso per la musica, se si tratta di file scaricabili e non solo streaming, mi potrebbe interessare. Altrimenti continuo come ho fatto fin'ora, cd e (web)radio
6-6-2015 15:52

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è la strategia ''mobile'' per il tuo web business?
Nessuna, spero che il traffico mobile diminuisca.
La versione mobile del mio sito.
Sto studiando il mobile proprio in questo periodo.
Non ho ancora piani o strategie.
Offrire app gratuite.
Sviluppare app da vendere.

Mostra i risultati (517 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 20 aprile


web metrics