No, Facebook non vi mostrerà gli stessi 26 amici e nessun altro



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-02-2018]

morgia

Avete visto un post che vi avvisa che Facebook ha cambiato algoritmo e che quindi d'ora in poi mostrerà sempre e solo i post di 26 vostri amici se non rispondete al messaggio almeno con un commento breve? Allora, fermatevi subito: è una bufala.

Se avete condiviso questo avviso, spiegate privatamente ai vostri amici che si tratta di una bufala, non commentate il post e non cliccate "Mi piace" o altro sul post. Non fatelo circolare, neanche pensando "non si sa mai", altrimenti non ce ne libereremo mai.

Il testo italiano dell'avviso è più o meno di questo genere:

Come evitare di sentire gli stessi 26 amici di FB e nessun altro. Ecco un post che spiega perché non vediamo tutti i post dei nostri amici.

Il feed di notizie mostra di recente solo i post delle stesse poche persone, circa 25, ripetutamente gli stessi, perché Facebook ha un nuovo algoritmo. Il loro sistema sceglie le persone per leggere il tuo post.

Tuttavia, vorrei scegliere per me stesso, quindi, ti chiedo un favore. Se leggi questo messaggio lasciami un breve commento, un "ciao", un adesivo, qualunque cosa tu voglia, così apparirai nel mio feed di notizie.

Altrimenti Facebook sceglie chi mostrarmi e invece e non ho bisogno di facebook per scegliere i miei amici!

Non esitare a copiare e incollare sulla tua parete in modo da poter avere più interazione con tutti i tuoi contatti e bypassare il sistema. Ecco perché non vediamo tutti i post dei nostri amici.

Grazie per l'avviso di chi ha già copiato e incollato quanto sopra. Tieni il dito premuto ovunque in questo post e apparirà "copia". Clicca "copia". Poi vai sulla tua pagina, inizia un nuovo post sulla tua pagina, quindi metti il ​​dito ovunque nel campo vuoto. "Paste" apparirà e fare clic su Incolla. Waaa laa, hai appena copiato e incollato!

La diceria circola in varie lingue e in molti paesi ed è stata sbufalata da Snopes.com, che ha spiegato che si tratta di una burla per vedere quanto sono creduloni gli utenti.

È vero che ai primi di gennaio Facebook ha davvero annunciato un cambiamento nelle regole che determinano i contenuti del newsfeed, ma le nuove regole fanno esattamente il contrario di quello che dice l'avviso: danno più importanza e visibilità ai post degli amici a discapito dei post dei siti di notizie.

L'intento di Facebook è combattere le notizie false, ma queste nuove regole hanno l'effetto di promuovere proprio bufale come questa se vengono fortemente condivise, commentate o likeate dagli amici.

Il consiglio degli esperti è quindi di non cliccare "Mi piace" su questo falso avviso, non condividerlo e non commentarlo, neanche per dire che è una bufala: tutto questo non farebbe altro che aumentare il ranking e quindi l'importanza dell'avviso per Facebook. La cosa migliore è avvisare privatamente ed educatamente gli amici che ci sono cascati.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (1)

:shock: :shock: :shock: C'era bisogno di un altra conferma???!!!??!? :shock: :shock: :shock: Leggi tutto
17-2-2018 15:35

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è il prodotto più obsoleto tra questi?
Il lettore DVD da salotto: sta per fare la fine del videoregistratore VHS.
L'iPod: ormai la musica si ascolta con lo smartphone.
Il Blackberry: ha pochissime app, ormai ha fatto il suo tempo.
Angry Birds: ormai la moda è passata.
Un telefonino che non sia smartphone: esistono ancora?
L'auricolare Bluetooth: è bruttissimo a vedersi.
Lo smartwatch, per lo meno quelli di prima generazione: brutti e limitati.
Il Nintendo Wii: non può competere con l'Xbox One e la PS4.

Mostra i risultati (2323 voti)
Ottobre 2025
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Amazon Prime elimina la prova gratuita in Italia: i giorni di test passano da 30 a 7. E si pagano
Settembre 2025
SPID a pagamento, l'era gratuita è finita: le Poste introducono un canone annuale
YouTube ammette: "Obbligati dall'amministrazione Biden a sospendere certi canali"
Commodore 64 Ultimate convince: boom di vendite, acquisizione anticipata
Cookie, si va verso il consenso unico. L'Europa valuta l'integrazione nei browser web
Google lancia l'app "unificata" per la ricerca in Windows: documenti locali, web e Google Drive
Poste Italiane, i dati di un milione di utenti nel dark web. L'azienda: "Non ci hanno attaccati"
Windows 11, lo speed test si integra nella barra: misura velocità di up/download e latenze
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 19 ottobre


web metrics