Samsung pensiona l'assistente vocale

S-Voice smetterà di funzionare il 1 giugno 2020.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-04-2020]

samsung s voice

Ci sono assistenti vocali che tutti conoscono e molta gente usa - Siri, Alexa, Google Assistant - e altri che non sono mai riusciti a convincere gli utenti nonostante le insistenze dei loro creatori.

Uno di questi è S-Voice, l'assistente che Samsung presentò in pompa magna insieme al Galaxy S III nel 2012 e poi venne sostituito (nelle intenzioni di Samsung, per lo meno) da Bixby.

Ebbene, a partire dal prossimo 1 giugno S-Voice andrà in pensione per sempre: ciò equivale a dire che chi ancora usa uno smartphone Samsung datato dovrà rinunciare all'assistente vocale, oppure installare alternative come Google Assistant.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Il bloatware di Samsung è una delle ragioni per cui non più acquistato smartphone di quella marca dopo, appunto, l'S III. In quanto agli assistenti vocali, per me tutti uguali sono ovvero la prima cosa da disattivare su uno smartphone appena acquistato e dopo ogni aggiornamento che li riattiva.
28-4-2020 14:12

Un altro dei tanti bloatware di samsung. Ricordo quando sppestava i telefoni con il suo simil-whatsapp di cui una buona parte degli utenti non sapeva neanche che esistesse ed un'altra non sapeva cosa fosse.
15-4-2020 01:22

{utente anonimo}
Notizia terribile per l'umanità, ce ne faremo una ragione
14-4-2020 22:07

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
A Milano l'Ecopass si è trasformato in congestion charge: si paga per accedere al centro anche se si ha un'auto poco inquinante. Sei d'accordo?
Sono favorevole a questo modello, per le grandi città: bisogna usare meno l'auto.
Sono contrario in generale: non serve, è solo una tassa per spillare quattrini ai cittadini.
Era meglio il vecchio modello, in cui le auto meno inquinanti non pagavano (o pagavano di meno).
Il problema non mi tocca: non vivo e non vado mai né a Milano né in altre grandi città.

Mostra i risultati (2539 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 27 aprile


web metrics