Java compie trent'anni

La promessa “Scrivi una volta, esegui dappertutto” è stata la base del suo successo.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-05-2025]

java 30 anni

Trent'anni fa, il 23 maggio 1995, Sun Microsystems presentava al mondo il primo kit per sviluppatori di Java, con la promessa rivoluzionaria di «scrivere [il codice, NdR] una volta, eseguire ovunque».

Questa visione, come ricorda Venkat Subramaniam, fondatore di Agile Development Inc, arrivò in un momento cruciale: «Era il momento perfetto per la tecnologia web» ha affermato in un'intervista rilasciata per l'anniversario, sottolineando come Java abbia sfruttato l'ascesa di internet per offrire un linguaggio indipendente dalla piattaforma in un'epoca di grandi cambiamenti nello sviluppo software.

Oggi, Java rimane una forza dominante: è presente nel TIOBE Index tra i primi dieci linguaggi, è utilizzato dal 90% delle aziende Fortune 500 ed è in esecuzione su oltre tre miliardi di dispositivi: questo grazie anche alla decisione di Google nel 2008 di adottarlo come linguaggio principale per lo sviluppo Android (anche se di recente Kotlin e Dart, tramite Flutter, sono diventati i nuovi "preferiti" di Google).

Il successo di Java - sostiene Subramaniam - non è casuale, ma il risultato di tre ingredienti fondamentali: indipendenza dalla piattaforma, una comunità appassionata e un'adattabilità senza pari.

Nato negli anni '90, Java si distinse per la sua capacità di funzionare su qualsiasi dispositivo grazie alla Java Virtual Machine (JVM), un'innovazione che garantiva portabilità in un'epoca in cui i sistemi operativi frammentavano lo sviluppo. Questa caratteristica ha permesso a Java di passare dai desktop alle applicazioni web, fino ai microservizi per il cloud, senza perdere rilevanza.

«La longevità di Java risiede in un raro equilibrio: una compatibilità all'indietro costante abbinata a un'evoluzione continua» spiega Dewan Ahmed, principal developer advocate di Harness. «Il principio ‘scrivere una volta, eseguire ovunque' della JVM risuona ancora, mentre la sintassi si è evoluta per diventare più concisa, senza sacrificare la stabilità».

La comunità di Java è il secondo pilastro del suo successo. A differenza di molti linguaggi spinti da singole aziende, Java è stato portato avanti da una rete globale di sviluppatori, user group e conferenze come JavaOne, rilanciata nel 2022, e Devoxx.

«Non ho mai visto una comunità così appassionata e genuinamente interessata a promuovere il linguaggio» racconta ancora Subramaniam. «È la comunità che traina il linguaggio, non un'organizzazione che lo impone».

L'adattabilità di Java è il terzo pilastro. La sua capacità di evolversi senza rompere la compatibilità con le versioni precedenti lo ha reso una scelta affidabile per le grandi organizzazioni.

Guardando al futuro, la rilevanza di Java dipenderà dalla sua capacità di adattarsi ai carichi di lavoro dell'IA, ai servizi cloud e all'edge computing.

Progetti come Panama, che ottimizza l'IA per l'hardware, e Loom, che supporta l'elaborazione parallela su larga scala, stanno preparando Java per queste sfide; nel cloud, la compilazione anticipata tramite GraalVM diventerà sempre più comune; per l'edge computing, Project Leyden e Valhalla ottimizzeranno Java con immagini statiche e tipi di valore efficienti in termini di memoria.

«Queste capacità assicureranno che Java continui a offrire prestazioni elevate in ambienti moderni e distribuiti e suggeriscono che continuerà a farlo anche in un futuro incentrato sull'IA»/i> conclude Dewan Ahmed, convinto che Java sarà pronto a mantenere la sua promessa di versatilità per i prossimi decenni.

Quanto al presente, invece, la popolarità di Java anche al di fuori della cerchia dei programmatori è testimoniata dal tributo che i Nanowar of Steel gli hanno dedicato pochi mesi fa, e che riportiamo qui sotto.

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Commenti all'articolo (4)

Lo credo anch'io... Leggi tutto
29-5-2025 19:21

Oracle è dietro Java, ma c'è OpenJDK; è dietro MySQL, ma c'è MariaDB. Non ha il monopolio di quelle cose di cui l'avrebbe voluto, proprio perché in passato la tendenza era a comprare prodotti potenziali concorrenti (come Siebel, che ironicamente fu fondato da un loro ex-dipendente, e che ostacolava il CRM che facevano loro), ma spesso... Leggi tutto
26-5-2025 14:01

{alex}
Purtroppo oggi dietro Java c'è la piovra Oracle.
26-5-2025 10:22

Java ha avuto l'innegabile fortuna di arrivare in un momento propizio, cioè l'ascesa di internet con la sua moltitudine di piattaforme e Sistemi operativi, fornendo una risposta utile ai problemi che si verificarono, con la scelta di SUN di appoggiare gli sviluppatori e programmatori secondo la loro indole e non secondo i desiderata... Leggi tutto
24-5-2025 21:56

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L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
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L'app non va vietata del tutto, ma va limitata in modo pesante così da poter salvaguardare le esigenze dei tassisti.
L'app va completamente vietata: i tassisti hanno ragione a protestare, perché Uber minaccia il loro lavoro e viola leggi e regolamenti.
Non saprei.

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