[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-09-2025]
PayPal ha annunciato l'introduzione anche in Italia della nuova opzione "Paga in 6, 12 o 24 rate": è una soluzione di finanziamento che consente di dilazionare gli acquisti online su periodi più lunghi rispetto al precedente "Paga in 3 rate". La novità si affianca al servizio esistente, ampliando le possibilità per i consumatori che affrontano spese più consistenti, con importi fino a 5000 euro. Il lancio, già testato in mercati come Germania e Stati Uniti, risponde alla crescente domanda di flessibilità nei pagamenti digitali, in un contesto dove il mercato BNPL (Buy Now, Pay Later, ossia Compra adesso, Paga dopo) in Italia è stimato a oltre 7,5 miliardi di euro nel 2025, con una crescita annua del 10,2% prevista fino al 2030.
Per accedere a "Paga in 6, 12 o 24 rate", gli utenti devono soddisfare criteri precisi: essere maggiorenni, residenti in Italia e titolari di un conto PayPal personale in regola, con un conto bancario o carta di debito confermata collegata. I conti Business sono esclusi e l'approvazione non è automatica, ma basata su una valutazione del merito creditizio che avviene in tempo reale durante il checkout. Come spiegato sul sito ufficiale PayPal, la procedura è guidata: al momento del pagamento online, l'opzione compare se l'acquisto è idoneo (da 60 a 5000 euro). L'utente seleziona il piano desiderato, riceve l'esito della richiesta (generalmente entro pochi minuti) e visualizza i termini precontrattuali, inclusi il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), prima di confermare. Il credito è erogato da PayPal Europe, con sede in Lussemburgo, e prevede un periodo di recesso di 14 giorni dal finanziamento.
I pagamenti sono automatici e mensili, addebitati sul metodo collegato; è possibile effettuare rimborsi manuali o anticipati in qualsiasi momento senza penali. Per acquisti con spedizioni multiple, gli interessi iniziano ad accumularsi dalla spedizione del primo articolo e il saldo del prestito si aggiorna automaticamente. PayPal permette di avere più prestiti attivi contemporaneamente, purché si rispettino i limiti di idoneità, ma l'approvazione è specifica per la sessione d'acquisto e potrebbe richiedere una nuova valutazione se si cambia metodo di pagamento o si interrompe la connessione.
La nuova opzione si differenzia nettamente dal "Paga in 3 rate", che rimane privo di interessi e copre importi da 30 a 2000 euro, con la prima rata immediata, la seconda dopo un mese e la terza a saldo dopo due mesi. Per i piani più lunghi il TAEG è variabile e dipende dall'affidabilità creditizia dell'utente, con valori che possono oscillare tra il 9,99% e il 35,99% APR. Periodicamente PayPal offre promozioni con TAEG zero o ridotto; in assenza di queste, il costo totale include interessi sul capitale residuo. Le rate mensili sono fisse e coprono sia il capitale che gli interessi, con la prima addebitata un mese dopo la creazione del prestito.
Per esempio, per un acquisto da 1000 euro su 12 mesi con un TAEG del 15%, la rata mensile potrebbe attestarsi intorno agli 88-90 euro, per un totale rimborsato di circa 1150 euro, inclusi interessi. Per 24 mesi, lo stesso acquisto potrebbe avere rate da 50-55 euro, ma con interessi cumulati più elevati, potenzialmente superando i 1300 euro totali. Non ci sono costi di attivazione o penali per estinzione anticipata, ma ritardi nei pagamenti possono comportare more e segnalazioni alle centrali rischi.
PayPal si pone insomma in diretta competizione con Klarna (che offre rate fino a 36 mesi con TAEG da 0% a 24,99%, ma con limiti più stringenti su approvazioni) e Scalapay (fino a 10 rate senza interessi per importi bassi, ma con commissioni per piani lunghi). Uno dei vantaggi di PayPal è l'integrazione diretta con oltre 25 milioni di venditori globali, inclusi grandi italiani come Amazon o Zalando.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|