[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-10-2025]
Il Comune di Échirolles, situato nel dipartimento dell'Isère (nel sud della Francia), ha deciso di sostituire Windows con una distribuzione Linux per i computer dell'amministrazione pubblica. La scelta è stata motivata da considerazioni economiche e strategiche: il software libero - ha spiegato il Comune - consente di evitare costi di licenza, di adattare il sistema alle esigenze locali e di mantenere il controllo sui dati e sulle infrastrutture digitali. Secondo quanto riportato da France 3 Régions, il passaggio è stato preceduto da una fase di test e formazione, durante la quale il personale ha potuto familiarizzare con il nuovo ambiente operativo.
Il sistema adottato è basato su Linux Mint, una distribuzione nota per proporsi come particolarmente amichevole verso gli utenti. Il personale dell'amministrazione, stando a quanto raccontato, non ha avuto alcun problema nella transizione: le funzionalità principali - navigazione web, posta elettronica, gestione dei documenti - sono ritenute equivalenti a quelle disponibili su Windows. Il passaggio è stato comunque accompagnato da sessioni di supporto tecnico e da una revisione delle procedure interne per garantire la continuità operativa.
Per garantire un'evoluzione graduale, il Comune di Échirolles non ha ancora migrato tutto il proprio "parco macchine": al momento solo 100 dei 1000 computer in uso presso il municipio adottano Linux. Ancora fermi a Windows, gli altri hanno già dismesso gli applicativi proprietari (come Microsoft Office) in favore di alternative libere (come LibreOffice).
La decisione di Échirolles si inserisce in un contesto più ampio di riflessione sull'indipendenza digitale delle pubbliche amministrazioni. In Francia, diverse città e regioni stanno valutando l'adozione di software open source, anche alla luce della fine del supporto gratuito per Windows 10, avvenuta il 14 ottobre 2025. L'alternativa all'aggiornamento verso Windows 11, spesso non compatibile con l'hardware esistente, è rappresentata da sistemi Linux leggeri e stabili, come Oreon 10, Zorin OS 18 e Commodore OS Vision 3.0, già adottati da altri enti locali.
La migrazione non comporta solo vantaggi economici ma anche implicazioni in termini di sovranità digitale, un'espressione sempre più utilizzata dalle amministrazioni pubbliche europee. Utilizzando software libero, le amministrazioni possono evitare la dipendenza da fornitori esterni e contribuire allo sviluppo di soluzioni condivise. Inoltre la trasparenza del codice sorgente consente di verificare il funzionamento dei programmi e di adattarli alle normative locali, in particolare per quanto riguarda la protezione dei dati personali.
Échirolles ha dichiarato di voler condividere la propria esperienza con altri comuni interessati, promuovendo una rete di collaborazione tra enti pubblici. Il progetto sarà monitorato nei prossimi mesi per valutare l'impatto sulla produttività, sulla sicurezza informatica e sulla soddisfazione degli utenti. Se i risultati saranno positivi, la città potrebbe estendere l'adozione del software libero anche ad altri ambiti, come le scuole e le biblioteche.
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