Una ragazza inviava Sms e parlava al telefonino mentre era al volante: in questo modo ha causato un incidente mortale e ora finirà in prigione.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-02-2009]
Victoria McBryde, ventiquattrenne britannica, era ferma al margine della strada, intenta a sostituire uno pneumatico forato.
Intanto Philippa Curtis, ventunenne, stava viaggiando a bordo della propria auto e, mentre guidava, mandava Sms (più di 20 durante il tragitto) e faceva qualche chiamata.
Poco dopo l'ultima telefonata, stando al registro del telefono, Philippa perdeva il controllo del proprio veicolo e finiva a circa 110 Km/h contro l'auto di Victoria per poi rimbalzare nuovamente in strada e colpire altri due veicoli.
Durante il processo seguito all'incidente, la Curtis ha ammesso di aver usato il telefonino mentre stava guidando, ma ne ha negato l'uso al momento dell'incidente. Dopotutto - ha sostenuto - ci sono volte in cui è "accettabile" usare il telefonino mentre si guida.
Il giudice Julian Hall non ha avuto dubbi a considerare l'uso del cellulare come causa della distrazione che ha causato lo scontro e ha condannato l'imputata a 21 mesi di prigione, cui si aggiunge la sospensione della patente per tre anni.
Nell'emettere la sentenza, il giudice Hall ha tenuto a precisare che usare il telefonino mentre si guida è "follia criminale e stupidità" e spera che il caso serva come monito per tutti gli automobilsti.
Quanto alla Curtis, ha dichiarato di non riuscire a descrivere con le parole quanto ora stia male per cio che è successo, né a immaginare come debba ora sentirsi la famiglia di Victoria McBryde.
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