The Pirate Bay intenta causa per violazione di copyright

Il sito dei pirati si arrabbia contro chi gli pirata il sito.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-02-2013]

piratebay ciapc

Venire a sapere che The Pirate Bay ha intenzione di far causa a qualcuno per violazione di copyright è già una notizia curiosa in sé, ma se quel qualcuno è un'associazione anti-pirateria la situazione si fa ancora più strana.

Tutto è cominciato quando il finlandese CIAPC - di recente diventato famoso a livello mondiale per aver confiscato il laptop di una bambina di nove anni - ha lanciato un sito legato a una nuova campagna anti-pirateria che graficamente è identico a The Pirate Bay.

Per essere precisi, non è solo identico esternamente: utilizza proprio lo stesso CSS del famoso tracker, mentre il logo è sostituito da una nave che affonda (con l'intento quindi di comunicare un messaggio chiarissimo).

Gli amministratori della Baia, quando l'hanno scoperto, sono andati su tutte le furie. «Siamo oltraggiati da questo comportamento. La gente deve capire che cosa è giusto e che cosa è sbagliato. Rubare materiale come questo su Internet è una minaccia all'economia mondiale» ha dichiarato un portavoce, aggiungendo poi: «Se nemmeno l'IFPI (cui il CIAPC è associato, ndr) e i suoi amici non riescono a rispettare il copyright, forse è il caso di lasciarlo perdere, no?».

The Pirate Bay permette ai singoli di utilizzare gli elementi del sito, se ciò avviene per uso personale; le organizzazioni, diversamente, devono contattare gli admin e ottenerne il permesso: ciò è chiaramente espresso nella policy del sito.

«Ci riserviamo il diritto di chiedere i danni per l'uso del sito se la policy viene violata. I danni consistono in una cifra base di 5.000 euro, più la banda e altri costi che possono insorgere a causa della violazione» spiega il portavoce.

Dato che difficilmente il CIAPC pagherà spontaneamente, The Pirate Bay ritiene che non ci sarà altra strada se non rivolgersi a un tribunale.

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