La tazzina da caffè che si mangia

È un gesto automatico ripetuto milioni di volte in tutto il mondo, ogni giorno: si prende un caffè, lo si beve, si getta il bicchierino di plastica o polistirolo nella spazzatura.

Soltanto negli Stati Uniti, ogni anno vengono gettate 25 miliardi di tazze di polistirolo, con buona pace di quanti si preoccupano per l'aumento dei rifiuti e la protezione dell'ambiente. L'articolo continua qui sotto.

Il ramo britannico di Kentucky Fried Chicken, la nota catena americana di ristorazione, ha deciso di ridurre questi particolari rifiuti lanciando Scoff-ee, una tazzina da caffè commestibile.

Scoff-ee, il cui nome è un gioco di parole basato sull'uso colloquiale di to scoff (abbuffarsi), è stata ideata in collaborazione con The Robin Collective ed è costituita da un'anima di biscotto rivestita all'interno di cioccolato bianco resistente al calore e all'esterno di cialda edibile in pasta di zucchero.

La sua struttura fa sì che il biscotto non si inzuppi troppo presto di caffè: lo protegge il cioccolato, realizzato con una formula che lo fa sciogliere lentamente.

Le Scoff-ee hanno anche dei profumi particolari: a seconda della varietà vengono infatti dotate di diversi aromi, tra i quali Coconut Sun Cream (crema solare al cocco), Freshly Cut Grass (erba appena tagliata) e Wild Flowers (fiori selvatici).

L'intento dei profumi, secondo quanto ha spiegato un portavoce di The Robin Collective, è quello di «evocare ricordi positivi che associamo al clima caldo, alla luce del sole e alle vacanze estive. Cose che fanno sorridere tutti».

Perché tali aromi siano preferibili al profumo di un buon caffè, o anche solo perché l'accostamento tra l'aroma di crema solare e quello del caffè sia parsa una buona idea, non è spiegato.