Licenziata per un post su Facebook sul cibo della mensa scolastica

Aveva condiviso un articolo sulla situazione della mensa frequentata dal figlio.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-12-2015]

insetti mensa scolastica

È possibile essere licenziati per aver semplicemente condiviso e commentato su Facebook l'articolo di quotidiano nazionale a proposito della mensa scolastica frequentata dal proprio figlio? A quanto pare sì, visto quanto è successo a una donna di Nichelino, in provincia di Torino.

L'articolo in questione dava notizia del ritrovamento di insetti nel cibo servito dalla mensa e la donna l'aveva commentato scrivendo «Neanche a me piacerebbe uno scarafaggio nella polenta»: per questo motivo, l'importante società di ristorazione collettiva per cui lavorava e che gestisce la stessa mensa l'ha licenziata. L'articolo continua qui sotto.

La donna era dipendente part-time: lavorava 3 ore e mezza al giorno per 370 euro al mese e ora che è stata licenziata ricorrerà alla magistratura contro il provvedimento. Ma è anche mamma di un bambino che frequenta la mensa scolastica di Nichelino, pagando regolarmente e integralmente la quota per il servizio mensa del ragazzo all'azienda per cui lavorava.

Nel post su Facebook si era limitata a linkare l'articolo e non aveva espresso critiche dure o offensive alla propria azienda ma si era limitata a quel solo commento breve, né aveva rivelato segreti o dettagli sul confezionamento dei cibi. L'azienda però non ha voluto sentire ragioni: ora saranno i giudici a decidere circa la legittimità del licenziamento.

Intanto il Comune di Nichelino, che ha affidato l'appalto all'azienda, ha espresso solidarietà alla lavoratrice. La vicenda è stata oggetto anche già di ben due interrogazioni parlamentari.

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Pier Luigi Tolardo