Microsoft: ''Sì, disabilitiamo gli antivirus. Per il bene degli utenti''

L'azienda ammette che il Creators Update sostituisce certi antivirus con Windows Defender.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-06-2017]

microsoft defender kaspersky

All'inizio di giugno, Kaspersky Lab ha deferito Microsoft all'Antitrust russo accusandola di boicottaggio nei confronti dei suoi prodotti di sicurezza.

Ufficialmente, Microsoft ha negato ogni accusa e sostenuto di essere perfettamente in regola con le leggi sulla concorrenza, ma ora la vicenda si arricchisce di un nuovo e interessante sviluppo.

In uno dei blog ufficiali di Microsoft Rob Leffert, pur senza citare esplicitamente Kaspersky, ammette che Windows 10 può «temporaneamente» disabilitare i prodotti di sicurezza di terze parti considerati incompatibili con il Creators Update.

La maggior parte degli antivirus di terze parti - spiega Leffert - è già compatibile con l'aggiornamento di Windows 10, ma «per il piccolo numero di applicazioni che hanno ancora bisogno di essere aggiornate abbiamo realizzato una funzione che indica all'utente la necessità di installare una nuova versione del loro antivirus non appena l'aggiornamento è completo».

«Per farlo» - continua Leffert - «abbiamo prima disabilitato alcune parti del software antivirus all'inizio dell'aggiornamento. L'abbiamo fatto in collaborazione con i partner affinché sia chiaro quali versioni del loro software siano compatibili e dove indirizzare gli utenti dopo l'aggiornamento».

Si capisce quindi che, dal punto di vista di Microsoft, Kaspersky in un certo senso ha ragione e allo stesso tempo torto: il Creators Update disabilita l'antivirus incompatibile e Windows Defender, notando la mancanza di un software di sicurezza attivo, si fa avanti, al fine di non lasciare gli utenti senza protezione.

In teoria, però, tutto ciò non viene fatto al fine di boicottare i concorrenti ma soltanto per evitare problemi dovuti a software incompatibili; inoltre dovrebbe essere un fenomeno soltanto temporaneo e, soprattutto, l'utente dovrebbe essere infine invitato ad aggiornare il proprio antivirus originale.

Il problema è che invece, stando alle testimonianze portate da Kaspersky, l'assistenza tecnica avrebbe risposto che Windows 10 è incompatibile con ogni soluzione di sicurezza di terze parti, e ciò è palesemente falso.

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