Dovranno garantire la distribuzione delle patch mensili.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-05-2018]
Il successo di Android si può valutare facilmente quanto vasto e complesso sia diventato l'ecosistema basato sul sistema operativo del robottino verde.
Un tale panorama è un incubo per la sicurezza, come ormai ben sanno gli utenti: nonostante negli anni siano stati fatti passi in avanti, è difficile essere certi che il sistema dello smartphone per il quale si sono spesi bei soldoni venga sempre tenuto aggiornato dal suo produttore.
Così, Google ha deciso che i tempi sono maturi per cambiare le cose. Alla I/O Conference ha annunciato un imminente cambiamento nelle politiche relative alla sicurezza: presto gli Oem che vorranno montare Android sui loro dispositivi dovranno firmare un accordo con il quale si impegneranno a fornire anche le patch che mensilmente il gigante di Mountan View rilascia.
Non è chiaro, per ora, quando questa politica entrerà effettivamente in vigore, né quali conseguenze siano previste per quei produttori che non la rispetteranno. È comunque un segno del fatto che Google s'è accorta del problema, e intende provare a porvi rimedio.
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