Facebook e Google, causa miliardaria per non aver rispettato il Gdpr

L'avvocato Schrems chiede 7,4 miliardi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-05-2018]

GDPR facebook google schrems

Il Gdpr, la nuova regolamentazione europea in materia di dati personali, è appena entrata in vigore e già c'è chi è pronto a far causa a Facebook e Google, accusandoli di non rispettarli.

Non si tratta di una causa pro forma: Max Schrems chiede 3,9 miliardi di euro a Facebook (insieme alle sussidiarie Instagram e WhatsApp) e 3,7 miliardi di euro a Google.

Se il nome di Schrems fa suonare qualche campanella è perché si tratta della stessa persona che sin dal 2011 dà voce a tutta la propria contrarietà verso le politiche di Facebook per quanto riguarda la privacy. L'articolo continua qui sotto.

Allora Schrems era soltanto uno studente di giurisprudenza. Oggi è un avvocato, e come tale rappresenta un certo numero di persone - rimaste anonime - nella più recente causa contro Facebook e Google.

Cuore della questione, secondo l'avvocato austriaco, è il fatto che, quando vengono loro presentate le nuove norme sulla privacy, gli utenti sono messi davanti a una scelta soltanto in apparenza: possono accettare le nuove regole oppure cancellare il proprio account.

«Non è una scelta libera» spiega Schrems. «Sembra più un'elezione nordcoreana».

Sia Facebook che Google non sembrano particolarmente impressionate dalle accuse: entrambe le aziende affermano di essersi preparate con attenzione al giorno dell'entrata in vigore del Gdpr, e di essere pertanto perfettamente in regola con la legge.

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