Il primo attacco informatico della storia... nel 1834?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-06-2018]

telegrafo ottico

A quando risale il primo abuso di un sistema di telecomunicazione, o di hacking nella terminologia moderna? Secondo questo articolo di Tom Standage, al 1834.

Ovviamente a quell'epoca non c'era Internet e non esistevano i computer, ma la Francia aveva comunque già una propria rete di telecomunicazione nazionale, inaugurata addirittura nel 1794, in piena Rivoluzione Francese: era il telegrafo ottico, composto da catene di torri di segnalazione, piazzate a distanze da 8 a 10 chilometri l'una dall'altra e dotate di un braccio rotante che reggeva due bracci più piccoli alle estremità.

Questi bracci potevano essere orientati in vari modi per comporre un complesso codice di simboli, che venivano trasmessi da una torre all'altra con un sistema molto semplice: l'operatore della torre ricevente guardava con il cannocchiale i simboli mostrati dalla torre trasmittente e poi li ripeteva muovendo i bracci della propria torre. I suoi movimenti venivano visti dall'operatore della torre successiva, che li ripeteva a sua volta, e così via finché il messaggio arrivava a destinazione.

Con questo sistema i messaggi viaggiavano a circa 500 chilometri l'ora, coprendo per esempio la distanza fra Parigi e Lille (230 km) in una mezz'oretta, in un'epoca nella quale l'alternativa più celere, un corriere a cavallo, avrebbe impiegato almeno trenta ore. La Francia costruì una rete di 556 stazioni semaforiche che coprivano circa 4800 chilometri, e altri paesi europei realizzarono reti analoghe.

Visti i vantaggi strategici delle comunicazioni rapide, il telegrafo ottico era riservato ad usi governativi e militari. Napoleone Bonaparte portava sempre un telegrafo ottico portatile nel proprio quartier generale e fece estendere la linea da Parigi a Milano, Torino e Venezia.

Per tutelare la riservatezza dei messaggi veniva usata una forma di cifratura, per cui i telegrafisti non conoscevano il contenuto dei messaggi che ripetevano. Soltanto chi inviava un messaggio e chi lo riceveva potevano decodificarlo. In altre parole, il telegrafo ottico aveva la crittografia end-to-end come ce l'ha oggi WhatsApp. Era Internet in versione steampunk.

Se vi interessano i dettagli tecnici e la storia del sistema, su Difesa.it (tramite Archive.org) trovate un ricchissimo approfondimento (PDF) del professor Francesco Frasca. Altre informazioni sono su Wikipedia e su Posta e società.

Ma come fu possibile "hackerare" un sistema di telecomunicazione militare cifrato, e soprattutto perché? E chi furono questi proto-hacker?

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Hacker nel 1834

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Paolo Attivissimo

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