E' stato approvato in California un provvedimento contro i software spyware. La California si dimostra ancora una volta molto attenta alla privacy dell'utente, anche per i telefonini e i localizzatori Gps.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-01-2005]
Lo Stato della California, governato da Arnold Schwarzenegger, sta mostrando un occhio di riguardo nella protezione della privacy dei cittadini. Il 1 gennaio è infatti entrato in vigore un provvedimento, il Consumer Protection Against Spyware Act, approvato dal popolare ex attore, che mette gli spyware fuorilegge.
Abitualmente si definiscono spyware quei software che, all'insaputa dell'utente, raccolgono un gran numero di informazioni, anche sensibili (dalle password ai numeri di carta di credito) e le inviano attraverso Internet, in maniera non trasparente. L'utente, specie se non ha installato un firewall, difficilmente si accorge del traffico anomalo. Secondo America On Line, l'80% degli utenti di Pc è affetto da spyware più o meno invasivi.
Lo Spyware Act mette fuorilegge il software che "prende possesso del Pc dell'utente". Secondo questa definizione, rientrerebbero negli spyware non solo i software che raccolgono dati, ma anche quelli che aggirano gli antivirus e quelli che aprono incessantemente finestre pop-up per scopi pubblicitari (adware).
Ma lo Stato della California recentemente ha mostrato interesse nel proteggere la privacy dei cittadini anche con altre norme. Sempre dal 1 gennaio, i numeri di telefono dei cellulari non potranno essere aggiunti agli elenchi telefonici pubblici, senza il permesso dell'utente.
In realtà le cose stanno già così: i numeri dei cellulari sono riservati anche negli Stati Uniti. Però alcune compagnie di telefonia mobile (da AT&T Wireless a T-Mobile) a stanno prendendo accordi con Qsent, il gestore del servizio di directory 411, l'equivalente del nostro (ex) 12.
L'ultima attenzione alla privacy del legislatore californiano riguarda i sistemi di localizzazione satellitare sulle auto a noleggio: i localizzatori Gps non potranno più essere utilizzati per rilevare gli eccessi di velocità del veicolo, o lo sconfinamento oltre i confini statali.
In passato una compagnia di autonoleggio aveva multato numerosi clienti per queste infrazioni, ma è stata costretta a risarcirli per aver violato la loro privacy. I localizzatori Gps potranno comunque continuare a essere utilizzati per rintracciare le auto rubate.
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